Arrestati rapinatori di banca
Nell'ambito di un'attività d'indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Brescia che si è avvalsa della Polizia di Stato Squadra Mobile si è conclusa in data odierna l'attività con la cattura di un soggetto responsabile di rapina.
In data 12.01.2015, alle ore 13,25 circa, due uomini, accedevano all'Agenzia di Brescia della Banca Sella con sede in Via F.lli Ugoni nr. 20, ove, minacciando i presente perpetravano una rapina impossessandosi della somma contante di euro 4.485.
Il direttore dell'istituto, con l'aiuto di un cittadino, si poneva all'inseguimento dei rapinatori che si allontanavano a piedi dalla banca.
In contatto costante con la centrale operativa, il Direttore dell'Istituto di credito segnalava la presenza di uno dei due rapinatori, che, grazie al tempestivo intervento di una "Volante" della Questura, veniva arrestato.
Il soggetto veniva identificato in T. M., 42enne di origini siciliane, domiciliato a Piacenza, con precedenti penali specifici. Il secondo complice più giovane ed agile riusciva a fare perdere le proprie tracce, portando con sé il denaro provento del reato.
La successiva attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Brescia e svolta dalla Polizia di Stato Squadra Mobile - Sezione Antirapina - consentiva di risalire all'individuazione del secondo rapinatore, identificato in T. S. catanese 26enne residente nel piacentino, incensurato.
Identificato il secondo soggetto, si acquisivano le impronte papillari, in seguito comparate con le tracce lasciate dal rapinatore all'interno dell'agenzia oggetto di rapina.
Raccolti i gravi indizi di colpevolezza in capo al T. S., la Procura della Repubblica di Brescia avanzava la richiesta di applicazione della misura cautelare in carcere, accolta dal G.I.P. del Tribunale di Brescia, eseguita in data odierna da personale della Squadra Mobile di Brescia in collaborazione con la Squadra Mobile di Piacenza.
Il soggetto veniva rintracciato nelle prime ore odierne all'interno della propria abitazione.
