Cittadino egiziano tenta di abusare sessualmente di una passante
Si è rivelato prezioso il senso civico dimostrato da un tassista bresciano che la sera del 26 gennaio u.s., è intervenuto in soccorso di una donna che chiedeva aiuto permettendole così di mettersi in salvo e consentendo altresì l'immediato intervento di una Volante ed il conseguente arresto di un cittadino straniero resosi responsabile di una tentata violenza sessuale in strada.
Il fatto è avvenuto alle ore 21.00 circa. Una signora bresciana ultraquarantenne, scesa da un autobus di linea in via Milano all'altezza del Cimitero Vantiniano, si stava dirigendo a piedi in direzione di corso Garibaldi quando si è sentita all'improvviso afferrare alle spalle e spingere nei pressi della casa del custode del cimitero in prossimità di una siepe.
Ad aggredirla un cittadino egiziano del 1975 in stato di ebbrezza alcolica.
L'uomo minacciandola di morte l'ha spinta in terra al fine di abusare di lei. Nel tentativo di liberarsi la donna ha riportato delle contusioni e dei graffi al volto, mentre lo straniero delle ferite ad una mano a causa dei morsi inferti dalla signora.
Poco lontano un tassista parcheggiato in strada a bordo del suo mezzo ha udito le urla disperate della donna. Si è così diretto con la sua autovettura sul posto da dove provenivano le richieste di aiuto puntando i fari della macchina sulla siepe dietro la quale stava avvenendo l'aggressione.
Vistosi scoperto lo straniero ha finalmente desistito dal suo intento e con i pantaloni e gli indumenti intimi ancora abbassati si è dato alla fuga in direzione di via Milano seguito a vista dal tassista che nel frattempo aveva allertato il 113.
Una Volante poco distante è giunta sul posto nel giro di pochissimi minuti e seguendo le indicazioni fornite del tassista è riuscita ad individuare lo straniero che, accovacciatosi dietro un'autovettura parcheggiata in strada, tentava di nascondersi.
Ancora con i vestiti scomposti e con i segni dei morsi sulle mani, E.M. è stato pertanto tratto in arresto per tentata violenza sessuale. Con un permesso di soggiorno da rinnovare e con precedenti di polizia per lesioni personali ed ubriachezza è stato condotto in Questura. Il suo arresto è stato convalidato e per lui è stata disposta la misura della custodia cautelare in carcere presso la Casa Circondariale di Canton Mombello.
La signora, tranquillizzata dagli agenti, è stata poi condotta al Pronto Soccorso dove è stata medicata.