Cittadino peruviano arrestato per lesioni violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale
Nella serata di ieri, equipaggi della Polizia di Stato sono intervenuti in città, in zona Brescia Due, a seguito di una segnalazione giunta in sala radio da parte di una cittadina peruviana che in lacrime chiedeva l'intervento della Polizia in quanto il suo ex marito, in stato di ebbrezza alcolica, era all'esterno della porta della sua abitazione e pretendeva di entrarvi per vedere le figlie.
La donna viste le condizioni dell'uomo e temendo per la propria incolumità e per quella delle figlie minorenni, non ha acconsentito a farlo entrare. Così L.L., cittadino peruviano, del 1965, fuori di sé a causa del suo stato di ebbrezza, ha cominciato a colpire ripetutamente con calci e pugni la porta.
Arrivati sul posto gli agenti si sono introdotti all'interno dello stabile e raggiunto lo straniero hanno tentato di riportarlo alla calma ma inutilmente. Lo straniero che infatti non cessava di colpire la porta e di urlare neanche alla presenza degli agenti, alla loro richiesta di seguirli in Questura, ha reagito aggressivamente scagliandosi contro di loro e colpendoli con violenza.
Due degli agenti intervenuti refertati successivamente presso il pronto soccorso hanno riportato una prognosi di sette giorni per le lesioni subite.
Condotto in Questura L.L., già con precedenti di Polizia per reati contro la persona, è stato identificato e tratto in arresto per lesioni violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale.