A seguito di un controllo straordinario della Questura sono state trovate 7 ragazze che si prostituivano
Nella serata di venerdì 14 novembre personale di questa Squadra Mobile, coadiuvato dal personale della Div. P.A.S.I., così come disposto dal Signor Questore di Brescia, effettuava un controllo straordinario riservato all'interno del club privato denominato"NEW TUCANO CLUB" sito in Darfo Boario Terme (BS) ove è stato deferito in stato di libertà B.M. bresciano del 1959.
In particolare, gli agenti dissimulando la propria qualifica, portandosi all'ingresso del suddetto locale, dopo aver suonato il campanello, venivano accolti da un soggetto successivamente identificato nel B.M., il quale chiedeva agli operanti se fossero già soci del club privato; a risposta negativa, chiedeva il documento per una fittizia registrazione come socio ad un solo agente di polizia.
Gli operanti si accomodavano quindi nei divanetti posti al centro della sala, venivano raggiunti da due ragazze indossanti abiti succinti, constatando altresì che un cliente era intento nel palpeggiare nelle parti intime (seno e fianchi) una ragazza.
Le stesse ragazze iniziavano a palpeggiare gli operatori invitandoli altresì a fare la medesima cosa su di esse, proponendo un privè con sesso orale, masturbazione e rapporto sessuale completo ed in particolare specificava che il prezzo per tali prestazioni era di euro 100, di cui euro 50 era da versare al locale nella persona di B.M. ed euro 50 quale compenso della sola ragazza.
A quel punto gli agenti provvedevano a qualificarsi contattando il restante personale di Polizia appostato all'esterno del locale.
Una volta che personale di Polizia accedeva all'interno del locale, si constatava che B.M. con mossa fulminea provvedeva ad estrarre dalla cassa il denaro poco prima ricevuto dalla ragazza.
Sulla base di quanto emerso B.M. veniva pertanto deferito in stato di libertà per i reati di cui agli Art.3 comma 3 e 8 e art.4 comma 5 e 7 della L. nr.75 del 20.2.1958 (favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione).
Durante i controlli venivano identificate nr. 7 entreneuses quasi nella totalità di nazionalità rumena. Il locale notturno veniva sottoposto a sequestro in quanto utilizzato per l'attività illecita contestata.