La Squadra Mobile della Questura di Brescia, ha sgominato, al termine di complesse indagini, una rete di soggetti dediti al traffico e alla detenzione di sostanze stupefacenti.
La Squadra Mobile della Questura di Brescia, con la collaborazione dell'omologo Ufficio di Cuneo, di personale del locale ufficio controllo del territorio, unità cinofile e polizia scientifica ha sgominato, al termine di complesse indagini, una rete di soggetti dediti al traffico e alla detenzione di sostanze stupefacenti.
Tredici le persone complessivamente indagate, due delle quali colpite da misura cautelare in carcere poiché ritenuti nella struttura organizzativa in posizione apicale. Si tratta di D. S. classe 1960, di origine calabrese, e del cittadino albanese G. R. classe 1968.
L'attività investigativa, coordinata dal Sostituto Procuratore Lara Ghirardi, aveva inizio nel febbraio 2011 con l'identificazione e l'arresto di due soggetti, trovati in possesso di stupefacente del tipo eroina pronto alla cessione. I numerosi elementi investigativi hanno permesso di delineare con precisione i ruoli dei clienti e fornitori nei confronti dei quali sono stati raccolti i gravi indizi di colpevolezza posti alla base delle misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale di Brescia.
Nel corso dell'indagine, sono stati compiuti sequestri di circa 3 kg di sostanza stupefacente e tratte in arresto n. 7 persone nella flagranza del reato.
E' stata altresì eseguita la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti della cittadina italiana M.S. classe 1966, nonché l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti di I. M., rumena, classe 1978; S.S., tunisino, classe 1984; S.M., bresciano, classe 1960; Z. K., bresciana, classe 1964.