La Squadra Mobile di Brescia sgomina una banda di etnia indiana dedita alla tratta di clandestini verso la Francia
Il nuovo piano dei servizi controllo del territorio voluto dal neo Questore di Brescia dott. Carmine Esposito gia nel breve periodo ha evidenziato validi risultati sia per quanto attiene la Prevenzione e di conseguenza la sensazione di maggior sicurezza in alcune zone cittadine che per quanto attiene la repressione dei reati che ha visto il valido coinvolgimento della partecipazione attiva a mezzo segnalazioni della cittadinanza.
Numerose sono state appunto le segnalazioni giunte al personale operante sul Camper "Ufficio Mobile" situato giornalmente dalle 08.00 alle 20.00 sul piazzale antistante la Stazione Ferroviaria.
I servizi di controllo del territorio abbinati ad un'attività di repressione svolta dal personale degli uffici investigativi ha infatti permesso di osservare nel pomeriggio di venerdì 19 settembre 2014, uno strano assembramento di cittadini di etnia indo-pakistana che stazionavano nei pressi dei giardinetti ubicati nella zona retrostante la stazione ferroviaria tutti con numerosi bagagli in evidente attesa.
Nel corso del servizio di osservazione gli operanti notavano una frenetica attività di raccolta, smistamento e suddivisione di numerosi "viaggiatori" di etnia indo-pakistana, che dopo essere individuati da altri loro connazionali sul piazzale antistante la stazione ferroviaria venivano accompagnati a gruppetti di 3/4 persone e sistemati su diverse autovetture monovolume di cui tre Opel Zafira ed una Hyunday Trajet oppure facendoli attendere nei giardini pubblici della zona.
Riempite tutte le autovetture si formava una carovana che partiva imboccando l'autostrada, opportunamente pedinata dal personale che aveva notato lo strano movimento in stazione. Durante il viaggio che attraversava diverse province si chiedeva la collaborazione di altro personale delle Squadre Mobili di Genova e Imperia e del Commissariato di Ventimiglia allertato e prontamente intervenuto a supporto dei colleghi.
Tutte le autovetture si dirigevano quindi verso il confine di Ventimiglia nell'evidente intento di espatriare in territorio francese motivo per il quale, giunti al confine di stato venivano fermati dagli operanti.
Durante il controllo venivano generalizzati 30 stranieri di cui 25 passeggeri che erano a bordo delle quattro autovetture (18 completamente clandestini mentre altri 7 passeggeri privi di titoli per la libera circolazione nella Comunità Europea) e 5 autisti/organizzatori poi tratti in arresto.
In particolare è stato possibile notare come la prima autovettura che transitava era utilizzata come staffetta in quanto a bordo vi erano solo due organizzatori e un solo passeggero, mentre gli altri 24 passeggeri, durante il tragitto verso Ventimiglia, erano stati smistati sulle tre autovetture monovolume rimanenti, che tentavano quindi di lasciare il territorio nazionale dopo il transito della staffetta.
A seguito dell'attività di P.G., cinque soggetti di etnia indiana, che nel corso del servizio erano stati individuati come gli autisti o accompagnatori, venivano arrestati per le violazioni previste dal Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione nr. 286/1998 e successive modificazioni, come previsto dal relativo articolo nr. 12:
· S. G. classe 1983 cittadino indiano, nullafacente, dimorante in provincia di Brescia e in regola con le norme di soggiorno;
· S. T. classe 1988, cittadino indiano, nullafacente, dimorante in provincia di Vicenza, in regola con le norme di soggiorno;
· S. S. classe 1960, cittadino indiano, nullafacente, dimorante in provincia di Brescia e in regola con le norme di soggiorno;
· S. H. classe 1978, cittadino indiano, nullafacente, dimorante in provincia di Brescia, in regola con le norme di soggiorno ;
· S. G. classe 1984, cittadino indiano, nullafacente, dimorante in provincia di Brescia, in regola con le norme di soggiorno ;
Al termine dell'attività venivano sequestrate anche le quattro autovetture utilizzate per il trasporto mentre gli stranieri risultati essere clandestini, al termine dei controlli di rito venivano muniti di provvedimento di espulsione dal territorio nazionale.
