Arrestato uno scippatore in zona Stazione
A seguito delle continue segnalazioni da parte di numerosi commercianti e dei residenti nella zona della Stazione F.S. esternanti la percezione di insicurezza causata dalla presenza di numerosi personaggi dediti ad attività illecite, quali spaccio di stupefacenti o reati predatori, il signor Questore di Brescia disponeva appositi servizi mirati a prevenire e contrastare la consumazione di detti delitti.
Proprio nell'ambito della suddetta attività, a cui partecipavano pattuglie del Ufficio controllo del territorio per l'attività di prevenzione e equipaggi della Squadra Mobile per l'attività di repressione, nella rete della Polizia cadeva uno dei malfattori. In data 17 u.s. verso le ore 13.00 uno degli equipaggi della Squadra mobile notava in questa via XX Settembre in prossimità dell'incrocio con via Foppa, un cittadino straniero proveniente da via Vittorio Emanuele II, Corso Martiri della Libertà, correre con in mano una borsa da donna in pelle di colore marrone. L'uomo, T. Y., nato in Tunisia il 12.05.1983, veniva fermato poco dopo che lo stesso si era disfatto della borsa che aveva poco prima asportato dall'interno di una cesta di una bicicletta di una ragazza 22 enne di Iseo (BS) e Residente a Zone (BS).
Lo straniero è persona con precedenti di Polizia, dedito alla commissione di reati di varia natura, in particolare reati inerenti gli stupefacenti e contro il patrimonio, anche con contestazioni recentissime risalenti al 30 giugno u.s., privo di una fissa dimora, nullafacente e non in regola con le norme che regolamentano la posizione giuridica dei cittadini stranieri sul territorio nazionale.
Per tali fatti veniva indagato in stato di arresto, giudicato con rito direttissimo e condannato alla pena di mesi quattro di reclusione ed euro 120,00 di multa oltre al pagamento delle spese processuali, significando che con la stessa sentenza è stata emessa la misura cautelare del divieto di dimora in Brescia.
La QQqqqqqqquestura sta monitorando attentamente il fenomeno dei reati predatori ed in particolare degli scippi motivo per il quale ha realizzato un album fotografico utile all'identificazione dei responsabili di tali reati che possono essere visionati dalle vittime presso gli uffici della Squadra Mobile.