ATTIVITA’ DI CONTROLLO DEL TERRITORIO PER LA PREVENZIONE DEI REATI EFFETTUATA NEL COMUNE DI DESENZANO DEL GARDA E CONTROLLO AD ESERCIZI PUBBLICI NEL COMUNE DI MANERBA DEL GARDA.
Al fine di prevenire e contrastare i reati predatori (rapine, furti, ecc.), lo spaccio di sostanze stupefacenti e l'immigrazione clandestina, nel territorio del Comune di Desenzano d/G, questo Commissariato di P.S. nelle giornate di mercoledì 4 e giovedì 5 u.s., ha posto in essere una decisa attività di controllo che ha interessato le arterie di grande comunicazione da e per questo capoluogo nonchè le zone di particolare afflusso turistico.
L'attività che ha visto l'impiego di numerose unità operative del Commissariato, coordinate dal Dirigente Vice Questore Aggiunto dott. Bruno PAGANI, ha portato i seguenti risultati:
· PERSONE IDENTIFICATE: nr. 110
· AUTOMEZZI CONTROLLATI: nr. 65
· POSTI DI CONTROLLO SULLE STRADE PRINCIPALI: nr. 10
Durante dette operazioni venivano indagati in stato di libertà per il reato di porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere, n.3 cittadini romeni, in Italia senza fissa dimora, in quanto nei pressi della stazione ferroviaria venivano trovati in possesso di coltelli a serramanico nonché di diverso materiale normalmente utilizzato per compiere furti in appartamenti (guanti in lattice, pile tascabili ecc.).
Gli stessi dopo il relativo foto segnalamento ad opera del Gabinetto di Polizia Scientifica della Questura di Brescia venivano allontanati con Foglio di Via Obbligatorio.
Si ritiene che fossero "pendolari del crimine", cioè soggetti che arrivano in città a mezzo del treno, colpiscono svaligiando immobili e poi si dileguano allontanandosi con lo stesso mezzo.
Veniva indagata inoltre una cittadina estone per il reato di ricettazione e di false dichiarazioni sulla propria identità in quanto durante un controllo veniva trovata in possesso di documenti risultati di provenienza illecita.
L'attività veniva estesa altresì al comune di Manerba del Garda nel quale venivano sottoposti a controllo amministrativo:
- nr.2 sale VLT (video lottery);
- nr.1 esercizio commerciale per la vendita di oggetti preziosi.
Sono state rilevate irregolarità di natura amministrativa nei confronti del titolare di una sala VLT per non aver ottemperato alle prescrizioni imposte dalla legge e del titolare della gioielleria per violazione delle norme di prevenzione incendi.