PLURIPREGIUDICATO ABITANTE A DESENZANO DEL GARDA TRATTO IN ARRESTO IN ESECUZIONE DI UNA ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE EMESSA PER VIOLENZE NEI CONFRONTI DELLA EX MOGLIE.
Il Commissariato P.S. di Desenzano del Garda nei giorni scorsi ha tratto in arresto un cittadino italiano di anni 50, pluripregiudicato (per reati contro la persona, il patrimonio e inerenti le armi), abitante a Desenzano del Garda, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale Ordinario di Brescia per aver commesso reiterate condotte persecutorie nei confronti della ex moglie consistite, da ultimo, nell'aver usato violenza contro la donna avendola percossa con calci e pugni tali da causarle una lesione al volto a seguito della quale veniva ricoverata in prognosi riservata dapprima al pronto soccorso dell'ospedale di Desenzano e successivamente al reparto maxillo facciale dell'ospedale di Brescia.
Ciò accadeva la sera del 03 u.s. all'esterno di un noto centro commerciale di Desenzano ove l'uomo aggrediva senza motivo la ex moglie e successivamente, recandosi nell'abitazione della donna e dopo aver scardinato la porta d'ingresso, vi accedeva asportando denaro ammontante ad alcune migliaia di Euro, approfittando dell'assenza della stessa in quel momento in cura al pronto soccorso per le ferite subite.
L'uomo, già indagato per fatti analoghi di violenze e vessazioni nei confronti della ex coniuge, risultava sottoposto al provvedimento cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima e dei luoghi frequentati da quest'ultima, emesso dal Tribunale Ordinario di Brescia nell'agosto del 2013, nonché del divieto di avvicinamento alla figlia minore emesso dal Tribunale dei Minorenni di Brescia.
Le indagini, immediatamente condotte da questo Ufficio ricostruivano i fatti accaduti e permettevano di acquisire gli elementi probatori diretti a individuare nel sopracitato soggetto l'autore degli stessi.
Le risultanze investigative venivano fatte proprie dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brescia (P.M. dott. Ambrogio CASSIANI) che richiedeva ed otteneva dall'Ufficio del GIP la sostituzione della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa (ritenuta non più adeguata vista la pericolosità del soggetto e della reiterazione delle condotte illecite) con quella della custodia in carcere.
Attualmente la vittima, una donna rumena di anni 48, è fuori pericolo ed è stata dimessa con una prima prognosi di gg.30; l'uomo dopo l'arresto è stato condotto presso la casa circondariale di "CANTON MOMBELLO".