Decisivo l’intervento di un magistrato
Nell'ambito dell'attività di controllo che la Questura di Brescia effettua al fine di contrastare i fenomeni di microcriminalità, in data 4 aprile 2014 alle ore 15 circa, personale della Sezione Volanti interveniva in questa via F.lli Bronzetti nr. 9 presso il bar "Rainbowbar" sito all'interno dell'Oratorio "SS Nazaro e Celso" per una segnalazione di rapina.
Sul posto personale operante contattava la richiedente,, la quale asseriva di essere stata trattenuta e rapinata di euro cinquanta contenuti nel cassetto del registratore di cassa del Bar, ad opera d tre giovani di etnia straniera.
Presente sul posto il Sost. Proc. Del Tribunale di Brescia Dr. Cassiani il quale udito le invocazioni di aiuto della donna inseguiva i tre soggetti fornendo descrizione e via di fuga agli operatori tramite 113.
Grazie alla segnalazione pervenuta alla sala operativa, una volante impegnata nella ricerca degli autori individuava nei pressi della stazione ferroviaria tre soggetti corrispondenti alle descrizioni i quali erano in procinto di salire a bordo di una autobus di linea. Alla vista degli agenti uno dei fuggiva venendo tuttavia bloccato a seguito di inseguimento e di resistenza attiva mentre gli altri due venivano bloccati sull'autobus dopo che il secondo operatore bloccava la partenza del mezzo ponendosi d'innanzi e facendo cenno di fermarsi all'autista. I tre venivano identificati in M. A. nato nel 1992 in Pakistan, B. A. nato nel 1998 del Burkina Faso e M. D. nato nel 1991 a Casablanca ed accompagnati in Questura. I tre risultavano avere precedenti per reati contro il patrimonio.
Gli stessi venivano tratti in arresto per rapina aggravata in concorso, a seguito del riconoscimento ad opera della vittima e del testimone.
La somma esportata veniva riconsegnata all'avente diritto.
A seguito di convalida del provvedimento adottato, il minore è stato trasferito nel carcere minorile, il primo agli arresti domiciliari ed il terzo ha obbligo di dimora nel comune di residenza.