Pericoloso latitante localizzato nella Repubblica Dominicana
Ieri 20 febbraio, nella Repubblica Dominicana, è stato rintracciato ALBERTINI Giampaolo, nato a Villanuova sul Clisi (Bs), di anni 55, latitante dal 01.09.2001, destinatario di ordine di cattura emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Bari, dovendo scontare la pena di anni 16, mesi 4 e giorni 2 di reclusione per omicidio volontario.
Il latitante è stato arrestato dai reparti speciali della polizia dominicana nella località Jaracaboa, ove da anni risiedeva, a seguito di mirate indagini, coordinate dalla Procura Generale della Repubblica di Bari, svolte dal Servizio Centrale Antiterrorismo della Polizia di Stato, dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di polizia e dalla Digos della Questura di Brescia.
L'Albertini, evaso dagli arresti domiciliari nel settembre 2001, criminale comune, durante la detenzione ha frequentato alcuni ex terroristi di destra che lo hanno influenzato politicamente e con i quali ha condiviso un intenso percorso relazionale.
Il ricercato è stato individuato al termine di articolate indagini durate oltre un anno, basate sull'esame dei tabulati telefonici e sull'analisi dei flussi di trasferimento di valuta da parte dei familiari, ancora residenti in provincia di Brescia, che hanno permesso di accertarne la presenza nella Repubblica Domenicana.
Nei giorni scorsi qualificato personale del Servizio Antiterrorismo, dell'Interpol-Roma e della Digos di Brescia è stato inviato nello stato centroamericano per perfezionare le ricerche. Essenziale la collaborazione fornita dalle Autorità dominicane che hanno assistito il personale della Polizia italiana, contribuendo attivamente alla localizzazione e al fermo del connazionale che utilizzava il falso nome di Hector Narvaez.
Alberitni per i suoi spostamenti utilizzava una moto Harley Davidson ed al momento della cattura si è complimentato con i poliziotti italiani.
In assenza di un trattato bilaterale di estradizione tra l'Italia e la Repubblica Dominicana, l'Albertini, che utilizzava documenti falsificati, verrà espulso dal territorio di quello Stato per la violazione della legge sull'immigrazione.