La signora trovasi attualmente in una struttura protetta
Misure cautelari più restrittive quelle disposte dal Giudice per le indagini preliminari nei giorni scorsi nei confronti di un cittadino bresciano di 34 anni, responsabile di stalking nei confronti di una coetanea straniera e madre di un bambino.
L'uomo, già pregiudicato per reati in materia di stupefacenti, nel mese di agosto era stato diffidato dall'avvicinarsi alla donna, pena l'arresto.
I due si erano conosciuti tramite amici ma il corteggiamento di lui, invaghitosi della donna, era stato da subito rifiutato dalla straniera disposta a frequentarlo solo come amico.
L'uomo ha così iniziato a perseguitarla e ricattarla, minacciandola inoltre di crearle problemi con i giudici circa l'affidamento di suo figlio conteso con l'ex marito.
Più volte convocato dai Carabinieri e in Questura, nel mese di agosto u.s., all'uomo era stato intimato il divieto di avvicinamento alla donna. Divieto che, nonostante i buoni propositi, espressi quantomeno a parole negli uffici di via Botticelli, l'uomo ha disatteso in più di un' occasione.
Alla luce di ciò sono scattati per lui, nei giorni scorsi, gli arresti domiciliari mentre la signora è attualmente domiciliata presso una struttura protetta.
