Trattasi di un cittadino tunisino noto alle Forze dell’Ordine
Nella mattinata di ieri, alle ore 12.00 circa, una pattuglia del servizio congiunto Polizia di Stato (nello specifico Commissariato Carmine) - Forze Armate, durante la regolare perlustrazione della zona circostante la stazione ferroviaria, ha proceduto di iniziativa al controllo degli avventori di un bar in Piazza della Repubblica.
Tra questi gli operatori hanno notato un cittadino extracomunitario, già noto alle Forze dell'Ordine per i suoi precedenti di polizia in materia di stupefacenti e abitualmente gravitante nella zona della Stazione.
L'uomo, G.H., cittadino tunisino del 1986, ha da subito palesato un certo nervosismo e nel tentativo di eludere il controllo si è lamentato con i presenti di essere stato già più volte controllato dalla Polizia.
In virtù del suo atteggiamento e in considerazione dei suoi numerosi pregiudizi, gli agenti hanno proceduto alla sua perquisizione che ha dato esito positivo.
Occultata indosso allo straniero sono stati infatti rinvenuti grammi 05,30 di eroina, suddivisi in nr. 8 involucri termosaldati e pronti allo spaccio.
G.H. è stato pertanto condotto in Questura e arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. L'identificazione dell'uomo ha inoltre evidenziato che trattasi di uno dei due soggetti rimasti feriti nel corso ella rissa che si verificò nella tarda serata del 29 giugno u.s., costata la vita ad un suo connazionale.
Previsto per questa mattina il processo per Direttissima.