A bordo di un furgone sospetto 6 stranieri sono stati indagati per ricettazione. Per due di loro è scattato l’arresto.
Alle ore 02.25 circa di questa notte, una Volante dell'U.P.G.S.P. è intervenuta in via Trento per una segnalazione giunta in sala radio per disturbo della quiete pubblica.
All'intersezione della suddetta via con via Rocca D'Anfo gli agenti hanno notato la presenza sospetta in strada di un furgone Iveco Daily con targa francese e con tre persone a bordo.
All'atto del controllo del mezzo, nel vano posteriore adibito al trasporto di cose, sono state rintracciate altre tre persone e vario materiale ( tra cui effetti personali, vestiario, vecchie stoviglie ed altro) oltre che otto biciclette di varie marche e colori e attrezzi tipo avvitatori e martelli pneumatici.
I soggetti a bordo del mezzo, che non hanno dato una spiegazione plausibile in merito alla provenienza delle biciclette, erano tutti stranieri e di età compresa tra i trentacinque ed i quarantacinque anni.
Tra loro anche una donna di nazionalità marocchina.
Coadiuvati da una pattuglia dei Carabinieri giunti in ausilio, in quanto alcuni di loro tentavano di allontanarsi per sottrarsi al controllo, gli stranieri sono stati tutti identificati.
Condotti in Questura ed indagati per ricettazione, due di loro hanno iniziato ad agitarsi colpendo con pugni uno degli agenti e successivamente anche un collega intervenuto in aiuto.
Indosso ad uno di loro è stato rinvenuto un coltello a serramanico e sedici banconote da €50, risultate essere contraffatte.
Indagati anche loro per ricettazione come i loro compagni, M.L. , cittadino tunisino del 1971 e F.S., cittadina marocchina del 1986, entrambi con precedenti di Polizia, sono stati arrestati. Per lui l'imputazione è quella del concorso in Resistenza, Lesioni a Pubblico Ufficiale, detenzione di banconote false e Danneggiamento ( per strappi alla divisa di uno degli agenti). Lei dovrà invece rispondere di Concorso in Resistenza.
