La cerimonia è stata celebrata presso la Scuola Pol.G.A.I. di Brescia
E' stata celebrata presso la Scuola di Polizia ("perché è lì che si formano i poliziotti, e la formazione è importante" ha ribadito il Questore Luigi De Matteo) e all'insegna della sobrietà, il 161^ anniversario della Polizia di Stato.
Alla cerimonia hanno partecipato, unitamente al Questore, le rappresentanze di tutte le specialità della Polizia di Stato nonché il Direttore della Scuola Pol.G.A.I. D.ssa Lorena Di Felice, il Comandante della Polizia Stradale di Brescia D.ssa Barbara Barra, i Funzionari di via Botticelli ed il cappellano della Questura Don Roberto Ferazzoli.
La festa ha avuto iniziocon la deposizione di una corona ai Caduti, alla presenza del Prefetto Narcisa Brassesco Pace. A seguire la proiezione del video istituzionale "C'è più sicurezza insieme", quindi la lettura dei messaggi istituzionali e l'intervento del Questore.
"L'attività di prevenzione, perché sia effettivamente avvertita come fattore di stabilità sociale deve coinvolgere tutti i soggetti che, in qualunque modo, possono o hanno il dovere di contribuire a rendere più sicuri e vivibili tutti i territori in cui vivono, operano e intraprendono" ha evidenziato il Questore, richiamando scuola, enti locali e mondo delle associazioni.
Il Questore ha ribadito "Oggi più che mai la sicurezza è in cima alle esigenze individuali e la domanda da parte dei cittadini è forte e investe tutti i campi: interessa certamente la protezione dell'incolumità fisica e della proprietà, ma punta anche alla salvaguardia di un più ampio panorama di interessi diffusi". Nasce così "l'esigenza di dare vita ad un circolo virtuoso che, attraverso l'affermazione di un nuovo concetto di sicurezza e della cultura della legalità, ruoti attorno agli investimenti, all'occupazione, al benessere, alla tranquillità sociale, alla cultura dei valori".
Il Questore ha affermato che " parlare di prevenzione oggi significa essere in grado di bonificare qualsiasi territorio da rischi concreti o presunti, ma anche realizzare condizioni ambientali e strutturali che ingenerino un diffuso senso di fiducia. La componente di legalità si misura, inevitabilmente, anche con il funzionamento della giustizia, in particolare, con la rapidità dei processi e con l'applicazione della pena".
La cerimonia è stata ancora una volta l'occasione per premiare il personale che si è distinto nel corso dell'anno per meriti di servizio.