Prezioso il contributo di un Ispettore della Questura, libero dal servizio
Quando alcuni bambini l'hanno avvisata della presenza di uomo che li stava importunando mentre giocavano, non ha esitato ad avvicinarlo per identificarlo e ad inseguirlo, nonostante l'uomo fosse molto aggressivo tanto da lanciarle contro una bottiglia di vetro.
Il contributo di un Ispettore della Questura, libero dal servizio, si è così rivelato prezioso per l'arresto di un cittadino tunisino del 1976, con a carico numerosi precedenti per atti di libidine nei confronti di minorenni.
I fatti si sono svolti venerdì sera in via del Verrocchio alle ore 19.00 circa. Lo straniero, con in tasca alcune tavolette di cioccolata, si è avvicinato ad un gruppetto di bambini che giocavano nel parco davanti casa e rivolgendosi ad uno di loro, di appena sette anni, lo ha chiamato invitandolo a seguirlo. Gli diceva di essere amico della sua mamma e di avere una cosa molto bella da mostrargli.
La baby- sitter del bambino accortasi di quanto stava accadendo ha richiamato indietro il bimbo e a quel punto le attenzioni dello straniero si sono rivolte alla donna la quale, minacciata ed insultata pesantemente, in stato di agitazione chiedeva che venisse chiamata la Polizia.
Tra i bambini era presente anche il figlio dodicenne dell' Ispettore che informata di quanto stava accadendo, è intervenuta riaccompagnando a casa i bambini e cercando lo straniero che nel frattempo si era allontanato.
Avvistato in una via limitrofa, l'Ispettore lo ha avvicinato, qualificandosi e chiedendogli i documenti per identificarlo.
L' uomo, in stato di ebbrezza alcolica, a quel punto ha reagito molto violentemente minacciando la poliziotta e scagliandole contro una bottiglia di vetro prima di darsi alla fuga.
Cellulare alla mano l'Ispettore l'ha inseguito contattando nel frattempo il 113 per chiedere l'intervento di una Volante che, giunta sul posto in pochi minuti, ha fermato lo straniero.
L'uomo ha reagito con violenza agli agenti e anche in Questura ha continuato nel suo atteggiamento aggressivo danneggiando alcuni mobili.
Già condannato nel 2011 a Brescia per violenza sessuale nei confronti di un minore è stato pertanto tratto in arresto per resistenza, violenza e lesioni aggravate.
Attualmente in corso le indagini della Squadra Mobile.