La vittima, figlia di un connazionale, ha solo cinque anni
E' stato arrestato, a pochi giorni dalla commissione del fatto, dagli uomini del Commissariato Carmine in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice.
E' accaduto ieri mattina quando gli agenti, alle prime ore dell'alba, si sono presentati presso l'abitazione di A.M, 43enne, straniero. L'imputazione per lui è quella di violenza sessuale, aggravata dal fatto che la sua vittima è una bambina di appena cinque anni.
Il fatto è avvenuto circa una settimana fa quando la bimba, rientrando a casa da sola dal negozio dei genitori, poco distante dalla sua abitazione, è stata avvicinata in strada A.M.
Lo straniero, con la scusa di offrirle un gelato e approfittando del fatto di essere un conoscente del padre, suo connazionale, l'ha accompagnata per le vie del centro storico fino al raggiungimento della gelateria.
Lungo il tragitto, l'uomo, sia all'andata che al ritorno ed incurante del fatto che fosse pieno giorno, ha ripetutamente baciato in volto la piccola mordendole inoltre le guance ed il petto, all'altezza dei capezzoli.
Ha lasciato poi che la bambina rientrasse a casa raccomandandosi però affinché non raccontasse nulla dell'accaduto ai genitori.
Turbata la bimba ha invece riferito tutto ai suoi i quali, dopo averla fatta refertare in Pronto Soccorso, si sono recati presso il Commissariato Carmine per sporgere denuncia.
Immediate sono scattate le indagini che, nel giro di pochissimi giorni, hanno consentito di identificare l'uomo, incensurato ed in regola con le norme sul soggiorno, arrivando ieri al suo arresto.
Al vaglio degli inquirenti anche il suo computer che è stato sequestrato.