Cittadino rumeno arrestato per furto Per lo stesso motivo, indagato anche un cittadino pakistano
Cittadino rumeno arrestato per furto
Per lo stesso motivo, indagato anche un cittadino pakistano
Nella giornata di ieri gli agenti della Volante sono intervenuti due volte presso il centro commerciale "Bennet" di via Genova.
Il primo intervento è stato alle ore 13.05 e ha portato ad indagare un cittadino pakistano del 1990, senza precedenti di polizia ed irregolare sul territorio. Lo straniero, che si era furtivamente impossessato di generi alimentari diversi per un valore commerciale complessivo di €42, 00, è stato indagato per furto aggravato e, condotto in Questura, messo a disposizione dell'Ufficio Immigrazione.
Numerosi precedenti specifici a suo carico hanno invece portato all'arresto di un cittadino rumeno che, qualche ora più tardi, alle ore 19.00 circa, ha tentato di allontanarsi dallo stesso centro commerciale con occultato in dosso ( ma non troppo!) un televisore Led 19 pollici del valore di €249,00. Notato dall'addetto alla sicurezza, è stato arrestato per furto aggravato dagli agenti giunti sul posto.
Aggredisce un connazionale per motivi di gelosia
Indagato dalla Squadra Mobile per lesioni personali aggravate
Motivi di gelosia alla base dell'aggressione di un cittadino indiano del 1973 nei confronti di un connazionale di una decina d'anni più giovane.
Questo è quanto emerso dalle indagini degli agenti della Squadra Mobile che, nella giornata di ieri, hanno rintracciato ed indagato per lesioni personali aggravate lo straniero.
L'aggressione è avvenuta qualche giorno fa in via Milano, all'interno di un negozio di barbiere dove la vittima lavora.
Agli agenti della Volante giunti sul posto nelle immediatezze del fatto l'uomo ha dichiarato di conoscere il suo aggressore. E' il marito di una cittadina indiana del 1982, con la quale, fino a qualche mese fa, conduceva un'attività di barbiere/parrucchiere.
Era stata proprio la gelosia del marito però a spingerlo tempo fa ad allontanarsi dalla collega e a trovare lavoro presso un altro salone di bellezza.
Ma evidentemente questo non è bastato. Dopo averlo minacciato più di una volta, il marito della cittadina indiana qualche giorno fa è passato ai fatti aggredendolo con un coltello e procurandogli una ferita da taglio al volto e alla coscia giudicata guaribile in giorni otto.
Lite in strada
Indagata una cittadina tunisina per minacce aggravate
Alle ore 13.25 di ieri una pattuglia della Polizia Postale, affiancata dagli alpini in servizio nella zona della stazione ferroviaria, è intervenuta per sedare una lite tra una donna tunisina del 1961 ed un cittadino belga del 1963, entrambi tossicodipendenti.
La donna, in possesso di un taglierino, è stata bloccata dagli agenti mentre, con fare minaccioso, inveiva contro l'uomo.
Stando alla ricostruzione dei fatti la discussione è nata a seguito della richiesta di sostanza stupefacente da parte della donna, che, al diniego dell'uomo, ha reagito colpendolo al volto. Rimediato poi un taglierino da un amico la stessa ha iniziato a minacciarlo e solo l'intervento degli agenti ha evitato che la situazione degenerasse.
La signora, condotta in Questura, è stata indagata per minacce aggravate.