Era divenuto luogo di ritrovo per soggetti con precedenti di polizia
Sono stati problemi di sicurezza pubblica quelli che hanno determinato la chiusura, per venti giorni, del bar "Altro Bar" a Pontevico.
Indagini di polizia giudiziaria, condotte da personale della Questura e dai Carabinieri della Stazione stessa di Pontevico, hanno accertato quanto segnalato più volte dai residenti.
Il bar, all'interno del quale nel mese di gennaio u.s. era stato arrestato uno spacciatore che aveva ceduto ad un cliente una dose di cocaina, è risultato essere diventato col tempo ritrovo di soggetti pregiudicati per reati inerenti lo spaccio delle sostanze stupefacenti e per reati contro il patrimonio.
Già nel 2010 tre avventori abituali del locale erano stati arrestati per spaccio, e, sempre nello stesso anno, il locale era stato chiuso in misura cautelativa, per 7 giorni.
Ritenuto che la suddetta situazione di pericolo per la sicurezza e l'ordine pubblico sia direttamente riconducibile alla condotta dolosamente e decisamente omissiva della titolare, tale O.G., nativa di Verolanuova, del 1948, il Questore ha disposto da questa mattina la sospensione della sua licenza per venti giorni.