Comunicazione al pubblico
Le "Linee guida" dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive e le circolari seguenti, per l'attività di controllo e stewarding e il rispetto del c.d. "Regolamento d'uso dell'impianto", prevedono che sia tassativamente vietata l'introduzione negli stadi di :
- Striscioni non autorizzati preventivamente dal GOS;
- Bandiere o sciarpe o altri mezzi di comunicazione del tifo che contengano frasi o singole espressioni estranee alla competizione sportiva e all'incitamento di una o entrambe le squadre in campo;
- Oggetti idonei all'offesa anche mediante il lancio quali a titolo esemplificativo:
- Lattine, monete in quantità non giustificata o di valuta non corrente, biglie, viti e dadi, ombrelli con o senza punta acuminata, bastoni, aste per bandiere che non siano di materiale pieghevole (non scheggiabile) e comunque ad anima vuota e leggere, bottiglie di vetro o plastica ancorché aperte o altro materiale, accendini, macchine di videoripresa e fotografiche (a meno che non siano in possesso del personale autorizzato espressamente dalla Società), chiavi sfuse o mazzi di chiavi con portachiavi voluminosi, cinture con fibbie di metallo pesante o borchie, puntatori di fasci di luce al laser, etc.
- Strumenti di diffusione sonora quali megafoni, trombe, tamburi e consimili.
Gli stewards deputati ai controlli in ingresso, sono obbligati a non consentire l'accesso di tali oggetti, mentre quelli addetti a controllo, instradamento ed osservazione sugli spalti nei diversi settori, sono tenuti ad allontanare dall'impianto le persone che avendo in qualunque modo eluso il controllo, siano trovate in possesso degli oggetti di cui sopra, ovvero che si allontanino senza motivo dal proprio posto, o che inneggino allo scontro o alla violenza o compiano espressioni acustiche, verbali, gestuali razziste o offensive della dignità delle persone, ovvero rechino disturbo agli altri spettatori o comunque non rispettino il regolamento d'uso dell'impianto.
