Il Questore di Brescia ha emesso il divieto di accesso agli esercizi pubblici, per la durata di anni 2, a carico di cinque giovani di età compresa tra 22 e 30 anni.
I provvedimenti sono stati emessi in relazione alla rissa avvenuta nel pomeriggio del 16 dicembre 2023 all’interno e all’esterno del McDonald’s sito in Via IV Novembre, a seguito della quale una delle parti coinvolte subì lesioni gravi giudicate guaribili in 35 giorni.
Nella circostanza era intervenuto personale della Polizia Locale, che, nelle successive attività di indagine ha identificato i responsabili, comunicando le relative generalità alla Divisione Anticrimine della Questura, che, a seguito di ulteriore attività istruttoria in materia di misure di prevenzione, ha rilevato la sussistenza dei requisiti per l’applicazione del c.d. Daspo Willy.
Il “Daspo Willy” è una misura di prevenzione personale di competenza del Questore nella sua veste di Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, che rientra nella categoria dei “divieti di accesso alle aree urbane”, la cui disciplina è stata potenziata a dicembre 2020, dopo i tragici fatti che portarono all’omicidio del ventiduenne Willy Monteiro a Colleferro (Roma). Il decreto prevede che, nei confronti delle persone denunciate negli ultimi 3 anni per reati commessi in occasione dei gravi disordini in pubblici esercizi o in locali di pubblico intrattenimento o nelle immediate vicinanze degli stessi, qualora dalla condotta possa derivare un pericolo per la sicurezza, il Questore possa vietare loro l’acceso in dette aree. La violazione del Daspo citato integra autonomo delitto, punito con la reclusione da 1 a 3 anni e con la multa da 10.000 fino a 24.000 Euro.