La Squadra Volante ha arrestato una trentacinquenne croata con numerosi precedenti e condanne per reati contro il patrimonio.
Nel pomeriggio di martedì 22 agosto, una pattuglia della Squadra Volante è stata inviata a in via Aldo Moro, per furto in atto in un appartamento al quarto piano di un condominio.
La donna che ha chiamato il NUE per l’intervento, restando in continuo contatto telefonico con la Sala Operativa della Questura, ha riferito di avere sentito dei rumori provenire dal pianerottolo al di fuori della sua porta. Insospettita, aveva guardato dallo spioncino e aveva visto due donne armeggiare con la serratura della porta dell’appartamento adiacente al suo. Poi, colpendo a spallate la porta, erano riuscite ad aprirla.
Una delle due donne era restata a fare il palo e una era entrata nell’appartamento per uscirne pochi minuti dopo con una borsa della spesa gialla, vistosamente piena.
La signora aveva ben osservato le due donne potendone dare una precisa descrizione di aspetto e di abbigliamento alla Sala Operativa: una, quella entrata nell’abitazione, con carnagione olivastra, mora, con i capelli raccolti in una coda, indossava canotta bianca e jeans blu; l’altra, il palo, con la pelle più chiara, capelli scuri raccolti in trecce, indossava una maglia a righe bianche e blu e jeans blu a pinocchietto.
Quando le due sono salite in ascensore, la signora, troppo anziana per seguirle, per tenerle d’occhio si è spostata sul balcone e le ha viste uscire in direzione di via Cipro. All’intersezione delle due vie è arrivata la Volante della Polizia; grazie alla meticolosa descrizione trasmessa via radio dalla Sala Operativa, gli agenti hanno potuto riconoscere le donne che, alla vista della Volante ancora lontana si erano date alla fuga abbandonando la borsa gialla sotto ad un portico. Una donna è stata bloccata, l’altra ha fatto perdere le sue tracce. La donna fermata portava a tracolla una borsa al cui interno gli agenti hanno trovato due mazzette di denaro per una somma di settemila euro, di cui lei non ha saputo dire la provenienza. Nella borsa erano contenuti, inoltre, un paio di guanti neri e due collane in metallo cromato. Recuperata la borsa gialla lasciata nella fuga, i poliziotti vi hanno trovato
una cassaforte a mobile, chiusa. Dalle fessure della scocca è stato possibile intravedere un ingente quantitativo di denaro contante e di assegni in essa contenuto.
I poliziotti hanno proceduto a contattare il locatario nell’appartamento teatro del furto e a restituirgli la cassaforte.
Dagli accertamenti è risultato che la donna, lo scorso maggio, era stata scarcerata dopo una detenzione per furto in abitazione.
Dopo aver finto un malore e, dopo aver ricevuto le cure del caso, è stata arrestata per furto in abitazione in concorso.
Questa mattina è stato convalidato l’arresto e disposta la custodia cautelare in carcere.
La donna è stata condotta al carcere di Verziano.