E’ stata disposta dal Questore della Provincia di Brescia ed eseguita da personale della Divisione P.A.S.I. della Questura, nella mattinata di ieri, la chiusura di un esercizio commerciale in Viale Stazione.
Già dal 2010 l’attività commerciale era stata sospesa per ben tre volte: per 7, 20 e 30 giorni. Tali provvedimenti erano scaturiti a seguito dei numerosi interventi delle forze di polizia per segnalazione di presenza di pregiudicati con precedenti di polizia tra cui furto, rapina, associazione a delinquere, oltre a spaccio e detenzione abusiva di armi.
Il primo luglio scorso, alle ore 22.00, è avvenuto il nuovo episodio: un cittadino marocchino seduto sulla soglia del bar è stato avvicinato da un connazionale che gli ha sferrato un calcio in volto e gli ha strappato la collana d’oro dal collo.
Il giorno successivo, il 2 luglio, alle 14.30, durante un servizio di controllo avventori all’interno del bar, personale della Polizia di Stato ha denunciato per il reato di produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti, un cittadino tunisino trovato in possesso di sette involucri in cellophane termosaldato, ciascuno contenente 3,25 grammi di eroina, occultati nelle parti intime.
Il soggetto, privo di permesso di soggiorno, è stato colpito da un ordine del Questore di lasciare il territorio entro 7 giorni.
Considerato che la presenza del locale nel piazzale antistante la stazione dei treni, in prossimità della fermata degli autobus, rappresenta da tempo un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, si è resa necessaria l’adozione di questo provvedimento di natura cautelare per contenere una situazione di illegalità consolidata.