La Polizia di Stato di Brescia ha arrestato tre extracomunitari responsabili di almeno dodici rapine commesse in pieno centro cittadino. Agivano sempre a notte fonda, approfittando delle strade semideserte e aggredendo vittime in procinto di andare a lavoro, come pasticceri od operai, o giovani di ritorno da attività di svago. Il gruppo agiva con estrema violenza, minacciando le vittime con coltelli e malmenandole, provocando loro anche gravi ferite per un bottino di pochi euro o di qualche cellulare.
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile e coordinate dalla Procura della Repubblica di Brescia, si sono sviluppate attraverso una meticolosa attività di analisi dei singoli episodi criminosi che hanno consentito di stringere il cerchio attorno ai tre. Due sono di nazionalità tunisina e uno di nazionalità senegalese, tutti irregolari sul territorio nazionale, senza fissa dimora, e con a carico numerosi precedenti penali.
Il G.I.P., nelle scorse ore, ha convalidato gli arresti e ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti degli indagati.