Questura di Brescia

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Dopo lungo inseguimento in auto, arrestato dalla Polizia di Stato un ventisettenne rumeno per tentato omicidio, resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato.

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inseguimento

Durante il fine settimana scorso, nelle prime ore della notte del 9 dicembre, si è svolto un lungo ed impegnativo inseguimento, il cui percorso ha interessato la zona urbana e la zona extraurbana di Brescia.

 

Una pattuglia della Polizia Stradale di Chiari, che stava percorrendo la tangenziale Sud in direzione Verona, per un controllo di routine, ha intimato l’Alt, con la segnalazione acustico luminosa in dotazione al veicolo di servizio, ad un’Audi A6 in transito. Il conducente dell’auto, anziché fermarsi, ha accelerato repentinamente e si è dato alla fuga. Prontamente, la pattuglia  della Polizia di Stato si è messa all’inseguimento senza perdere mai di vista l’Audi che ha proseguito il suo percorso in via Valcamonica in direzione del centro città, con una velocità prossima ai 100 km orari, senza rispettare due semafori rossi. Giunta nel centro cittadino, il conducente ha rischiato più volte di investire pedoni ed autovetture in movimento, in particolare nei pressi dell’attraversamento pedonale davanti al supermercato Esselunga. La corsa è continuata, non rispettando un altro semaforo rosso di via Milano e, successivamente, uno di via Dalmazia.

Nel frattempo, udita la nota radio dell’inseguimento in atto diramata dalla Sala Operativa della Questura, una pattuglia della Squadra Volante è riuscita ad intercettare l’Audi in fuga in via Dalmazia, angolo via Fura, cercando di bloccarla sbarrando la strada con la vettura di servizio.

Il conducente non ha decelerato e ha, anzi, continuato ad alta velocità, facendo presumere ai poliziotti di essere diretto ad un inevitabile impatto con la pattuglia. La Volante ha effettuato, allora, una repentina retromarcia, appena in tempo per vedersi oltrepassare dall’Audi. La fuga è proseguita allora in direzione di Via Labirinto. La Volante della Questura si è accordata con la pattuglia della Polizia Stradale per continuare l’inseguimento della folle auto che ha raggiunto nuovamente la tangenziale Sud in direzione Verona a velocità elevatissime, oltre i 200 km orari, facendosi spazio nel traffico sostenuto di una tarda serata del fine settimana di un ponte di festività.

La corsa è proseguita sino allo svincolo tangenziale Sud direzione Montichiari “Fascia D’oro”, per poi continuare sulla Strada Provinciale in direzione di Castiglione delle Stiviere, dove il conducente ha commesso un’ennesima manovra pericolosa: un sorpasso azzardato di un’autovettura nel mezzo di un’intersezione stradale dal cui lato opposto stava sopraggiungendo un altro automobilista. I poliziotti sono stati costretti ad effettuare manovre di guida pericolose per evitare incidenti stradali. Il conducente dell’Audi, per seminare la pattuglie, ha simulato di uscire in vari svincoli stradali per poi rientrare repentinamente sul tratto stradale di provenienza ed è ha percorso tratti nella corsia di marcia opposta. Nell’immettersi nello svincolo Montichiari/Castiglione delle Stiviere, a doppio senso di marcia, il conducente ha perso il controllo della vettura, facendola ruotare di 180 gradi, urtando la pattuglia della Polizia Stradale e fermandosi col frontale diretto verso il guardrail.

I polizotti delle due pattuglie, scesi dalle vetture, hanno intimato al fuggitivo di spegnere il motore e di scendere dall’auto, ma questi ha invece effettuato una forte ed inaspettata retromarcia cercando di colpire uno degli agenti che, con prontezza di riflessi, si è sottratto alla traiettoria.

I due poliziotti posizionati, invece, frontalmente alla vettura, hanno ordinato nuovamente di spegnere il motore, ma il soggetto, guardandoli in volto, ha ingranato la prima marcia e, senza esitazione, ha accelerato col chiaro intento di travolgerli. Ancora una volta, solo la prontezza di riflessi ha permesso agli operanti di evitare l’impatto. La situazione ad alto rischio ha indotto i poliziotti ad esplodere due colpi d’arma da fuoco in direzione degli pneumatici dell’Audi, per porre fine alla pericolosa condotta dell’uomo. Questo non ha fermato il soggetto che ha proseguito l’accelerazione, riprendendo a fuggire nelle direzione opposta a quella di provenienza. I poliziotti sono risaliti immediatamente sulle auto di servizio e, facendo una velocissima inversione, si sono rimessi all’inseguimento. L’Audi ha proseguito la sua corsa sulla strada provinciale del Comune di Montichiari, terminandola in prossimità dello svincolo del km 75, dove ha impattato con le ruote distrutte contro il guardrail. Quando l’uomo è stato raggiunto dai poliziotti, nonostante gli ordinativi che gli intimavano di scendere con le mani in alto, egli ha tentato nuovamente di mettere in moto l’auto che, danneggiata, questa volta, non ha risposto ai suoi comandi, terminando finalmente la folle corsa. L’uomo ha continuato ad opporsi agli ordinativi degli agenti che lo hanno estratto con al forza dall’abitacolo, mentre lui ha tentato di divincolarsi tentando di spostarsi sul sedile del passeggero. L’uomo, portato a terra e, finalmente, reso innocuo, rumeno, nato in Moldavia, è risultato avere numerosi precedenti penali. I poliziotti hanno potuto notare, inoltre, sulla fronte del rumeno un’escoriazione, conseguente ad un incidente stradale da lui subito alcuni giorni prima. Il soggetto ha riferito che l’auto, risultata radiata in Italia per l’esportazione ed immatricolata in Bulgaria,  gli era stata prestata da un conoscente il pomeriggio precedente.

L’arresto effettuato dai poliziotti è stato convalidato nei giorni successivi.  

 


15/12/2017

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