Nella serata di ieri, alle 22.30 circa, un equipaggio della Squadra Volante interveniva presso un cantiere edile di via Ischia, a seguito di una segnalazione di furto di gasolio in atto.
Una donna, affacciata al balcone della propria abitazione, aveva notato due uomini, giunti con una Fiat Punto, scaricare delle taniche dal baule e scavalcare il recinto di un cantiere per poi recarsi vicino ad una ruspa da cui avevano iniziato a prelevare carburante.
Grazie alle indicazioni, i poliziotti potevano individuare l’auto ed attendere il ritorno dei due malviventi, intercettandone uno dopo averlo visto caricare delle taniche nel baule. I poliziotti verificavano poi che le due taniche contenevano 40 litri di gasolio. Il soggetto veniva identificato come N.H, nato nel 1974 in Egitto, residente nella provincia di Bergamo, con segnalazioni di polizia a carico. L’altro uomo, prima dell’arrivo della pattuglia, era stato visto allontanarsi dalla signora che seguiva passo passo i movimenti dei due. Del secondo uomo venivano rinvenuti i documenti, potendo dunque risalire all’identità: rumeno, F.S.M., di dieci anni più giovane del complice, con divieto di allontanarsi dalla propria abitazione in Brescia dalle 22.00 alle 6.00.
Il primo soggetto veniva arrestato per furto aggravato in concorso, convalidato in processo per direttissima questa stamattina. Disposta la restituzione del gasolio alla ditta proprietaria.
Nella stessa sera, un equipaggio del Commissariato Carmine che monitorava la zona stazione nell’ambito del servizio volto alla prevenzione e alla repressione dell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti, avvistava un individuo che, con fare guardingo, s’intratteneva con un giovane, sotto un porticato. Avvistata l’auto della Polizia, l’uomo si allontanava velocemente, insospettendo maggiormente gli operanti. L’individuo, infatti, deteneva tra i suoi effetti personali otto dosi di sostanza stupefacente di tipo Hashish. L’uomo, tunisino del 1978, già con precedenti penali specifici, veniva arrestato per produzione, traffico e detenzione illeciti di stupefacenti e, nella mattinata di oggi, venivano per lui disposti dal magistrato 6 mesi di pena, con un’ammenda di 2000 euro e divieto di dimora in Brescia e Provincia.
In piena notte, alle 1.30 circa, la Sala Operativa della Questura inviava un’auto della Squadra Volante presso un’abitazione in una via del quartiere di Mompiano, per segnalazione di furto di biciclette in atto. Il richiedente l’intervento era rimasto in contatto con la Sala Operativa per dare indicazione degli spostamenti degli uomini che aveva visto entrare ed uscire dal proprio garage, dopo aveva sentito scattare l’allarme. Uno dei due, alle grida del proprietario, si era dileguato scavalcando il cancello, l’altro si era allontanato con una bicicletta. I poliziotti, rapidamente giunti sul posto, avvistavano un soggetto a bordo di una bicicletta che, incrociata l’auto della Polizia, lasciava improvvisamente il mezzo di trasporto e iniziava la sua fuga a piedi nei campi, ove veniva raggiunto dagli agenti. La perquisizione personale faceva rinvenire nelle tasche del soggetto una torcia elettrica, tronchesi, pinze e, nello zaino, chiavi inglesi ed una pompa per biciclette.
Il proprietario denunciava il furto di due biciclette: una del valore di 6.500 euro e l’altra di 4.500 euro. I poliziotti riuscivano a recuperare e restituire la seconda al legittimo proprietario; la prima era stata sottratta e portata via prima che il proprietario avvistasse i ladri. L’uomo fermato, V.S., rumeno del 1978, veniva tratto in arresto per il reato di furto in abitazione in concorso e, in processo per direttissima questa mattina, veniva per lui disposto il divieto di dimora in Brescia e Provincia.