Il quartiere Carmine nel centro di Brescia continua ad essere monitorato dalle forze di Polizia con l’obiettivo di tutelare la sicurezza dei cittadini che vi dimorano, degli studenti che frequentano le università che vi hanno sede e di coloro che scelgono di frequentare queste vie nelle ore serali di svago. Accolte le segnalazioni della cittadinanza, si è proceduto a rinforzare i già frequenti controlli nella zona.
In particolare, un locale di via San Faustino è divenuto teatro di diverbi tra i suoi frequentatori, spesso risultati pregiudicati. L’ultima lite risale al 30 ottobre e si è scatenata tra due avventori del bar che si sono procurati lesioni affrontandosi con bottiglie e bicchieri di vetro. Nella circostanza sono state contestate al titolare del bar le violazioni all’ordinanza del sindaco che stabilisce il divieto di consumo di bevande alcoliche in contenitori di vetro.
Il bar si è rivelato essere luogo di ritrovo di malviventi, soprattutto stranieri, legati al mondo della microcriminalità del quartiere.
Il Questore della Provincia di Brescia ha disposto, a decorrere da ieri, la sospensione per sei giorni dell’autorizzazione per la conduzione di tale attività commerciale, sita in via San Faustino, nei pressi del Commissariato Carmine.
Tale provvedimento è stato adottato nei confronti del titolare del locale che, con un’indolente condotta, non si è adoperato per garantire le condizioni minime di legalità nella gestione dell’esercizio commerciale, ed è finalizzato a limitare il perpetuarsi di situazioni di pericolo derivanti dalla pervasiva presenza nel luogo in questione di soggetti legati al mondo della malavita o, comunque, soliti arrecare disturbo, turbando la tranquillità dei cittadini.