Nella notte tra giovedì 19 e venerdì 20 ottobre, alle ore 1.45, personale dipendente del Commissariato di P.S. di Desenzano del Garda, in transito in Piazza Malvezzi, veniva avvicinato da un addetto alla vigilanza che comunicava che, nella vicina piazza Duomo, un uomo era stato ferito con un'arma da fuoco.
Gli uomini della volante, seguendo le tracce ematiche presenti sulla pavimentazione, trovavano in vicolo Oratorio, nei pressi di un bar, un giovane identificato per A.R., classe 1984 nato in Marocco.
La vittima riferiva che il suo aggressore era di nazionalità sudamericana, conosciuto con il nome di “Mello”, con il quale aveva avuto un alterco per futili motivi.
Dalle testimonianze fornite in loco, si veniva a conoscenza che delle persone sudamericane avevano avuto un diverbio con un cittadino di origine marocchina.
Grazie all’ “alias” fornito, si riusciva ad arrivare al nominativo di un uomo, tale L.A.L.A., di origine dominicana, classe 1984, gravato da precedenti in materia di Codice della Strada e una donna, sua convivente, identificata per R.M.N, di origine cubana, classe 1987. Si procedeva, così a perquisizione domiciliare.
Nel corso dell’attività investigativa del Commissariato di Desenzano e della Squadra Mobile della Questura, si rinveniva all’interno dell’abitazione dei due un quantitativo di droga, di tipo cocaina, detenuto nella camera da letto e occultato ad un gancio di metallo appositamente posizionato dietro l’armadio e quantificato in 238 grammi, suddivisi in più sacchetti di cellophane. Inoltre, all’interno di un borsello veniva rinvenuto e sequestrato stupefacente del tipo marijuana per un peso di circa 3 grammi.
La perquisizione dei poliziotti nell’appartamento finalizzata alla ricerca dell’arma dava, invece, esito negativo.
I due soggetti sono stati arrestati per il reato di produzione, traffico e detenzione illeciti di stupefacenti in concorso.
Convalidata, ieri, la custodia cautelare in carcere per il dominicano e disposti gli arresti domiciliari per la compagna cubana.
Sono ancora in corso gli accertamenti sul fatto delittuoso relativo al ferimento del soggetto marocchino.