La sera del 21 agosto, alle 22 circa, una pattugli della Squadra Volante veniva inviata dalla Centrale Operativa in via Nenni.
Una cittadina, affacciata al balcone della propria abitazione, aveva assistito al compimento di un furto a bordo d’auto ed aveva prontamente contatto il 112-NUE.
In particolare, la donna aveva udito il rumore d’infrangersi di vetri proveniente dal parcheggio sottostante il balcone e poi, scorgendosi, aveva notato un soggetto che spazzava via i vetri del finestrino di un’ auto parcheggiata entro gli spazi condominiali, al fine di infilarsi nell’abitacolo con il busto.
Nella telefonata, la cittadina descriveva accuratamente il soggetto, di corporatura esile, piuttosto alto, con t-shirt, bermuda, borsa a tracolla e cappellino da baseball, che nel frattempo si allontanava, dopo aver prelevato qualcosa all’interno dell’auto e avere controllato anche le altre auto in sosta.
In costante contatto con la Centrale Operativa della Questura, la donna poteva vedere l’equipaggio giungere e, grazie alle sue indicazioni, fermare il soggetto in questione che, uscito dal parcheggio a piedi, si dirigeva verso via san Zeno.
Il cittadino veniva sottoposto a perquisizione personale che dava esito positivo: all’interno del borsello si rinvenivano un martelletto frangivetro ed un paio di occhiali firmati. I poliziotti procedevano a controllare l’auto danneggiata e con l’abitacolo messo a soqquadro. Veniva contattato il proprietario dell’auto che verificava l’ammanco all’interno dell’abitacolo dei propri occhiali da sole riconosciuti proprio in quelli trovati in possesso del ladro.
Effettuate le verifiche sul soggetto fermato, A.K. cittadino marocchino del 1987, non in regola sul territorio nazionale, si procedeva al suo arresto per furto aggravato.
L’arresto veniva convalidato il giorno successivo, ieri, 22 agosto. Per lui disposti quattro mesi di reclusione con pena sospesa ed ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni.