Non si faceva scrupoli a derubare i degenti, frugando nei loro armadietti mentre dormivano o nei momenti in cui si assentavano dalla stanza.
E’ stato arrestato sabato, G.I., cittadino bresciano del 1961, pluripregiudicato e tossicodipendente, dopo che nei giorni scorsi aveva messo a segno alcuni furti tra i reparti degli Spedali Civili di Brescia.
Sottoposto alla misura dell’obbligo di firma nei giorni di Lunedì e Venerdì presso la Stazione dei Carabinieri di Brescia a seguito di una condanna per reati predatori commessi in passato sempre all’interno di strutture ospedaliere, l’uomo, tossicodipendente e disoccupato, trovandosi nei giorni scorsi in degenza presso il suddetto Ospedale ha ripreso la sua attività criminosa.
Si aggirava lungo i piani di degenza dei pazienti e, approfittando della loro momentanea assenza, si introduceva lestamente nelle camerate, trafugando poi dai cassetti o dagli armadi vari oggetti: portafogli, cellulari e capi d’abbigliamento.
Venerdì scorso, verso le ore 23, veniva notato da una infermiera che, insospettita dal suo atteggiamento e dal fatto che non si trovava nel suo reparto, aveva chiesto ai degenti se vi fosse qualche ammanco di beni; poco dopo diversi pazienti lamentavano complessivamente l’ammanco di 5 smartphone.
Gli operatori della Volante, chiamati ad intervenire, dopo aver preso contatti con l’infermiera, individuavano e bloccavano l’autore dei furti all’interno del suo reparto. L'uomo, inizialmente, asseriva di non aver commesso alcun furto, ma successivamente, consegnava spontaneamente i 5 smartphone che aveva occultati nello scantinato del reparto.
Gli smartphone venivano riconsegnati ai proprietari.
Per l'uomo convalidato l’arresto con custodia cautelare in carcere.