Nei giorni scorsi la Polizia di Stato ha arrestato un giovane originario del Marocco, indagato per i reati di rapina aggravata, rissa, lesioni aggravate e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere, in esecuzione della misura cautelare della custodia in carcere richiesta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brescia e condivisa dal Giudice per le Indagini Preliminari.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini condotte dai poliziotti della Squadra Mobile e del Commissariato Carmine, il giovane sarebbe infatti l’autore di una rapina perpetrata il 5 luglio u.s. nel centro storico ai danni di un uomo al quale, unitamente ad un complice minorenne anch’esso sottoposto a misura cautelare, avrebbe sottratto un telefono cellulare IPhone dopo averlo violentemente percosso e colpito con numerosi fendenti sferrati, anche al volto, con un oggetto appuntito.
L’uomo, indagato per un secondo episodio di rapina in relazione al quale sono tuttora in corso i necessari approfondimenti, è stato tradotto presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il provvedimento eseguito è stato emesso sulla scorta degli elementi probatori allo stato acquisiti, ragione per cui sussiste la presunzione di innocenza sino alla definitività del giudizio.