Nei giorni scorsi, un ispettore della Polizia di Stato in forza alla Questura di Brescia, libero dal servizio, ha notato un’autovettura che procedeva nel traffico compiendo manovre azzardate.
Insospettito dalla guida del conducente, l’ispettore ha subito contattato la Centrale Operativa della Questura fornendo i dettagli del veicolo e comunicando costantemente la posizione dello stesso seguendolo a distanza per non destare sospetti.
Quando l’automobile si è fermata e il conducente con il passeggero sono scesi, l’ispettore ha intimato loro l’alt per procedere a controllo. Contestualmente è sopraggiunta sul posto la Volante della Questura inviata in ausilio dalla Centrale Operativa.
Sottoposto ad alcol test, il conducente, peraltro sprovvisto di patente di guida, è risultato ben 4 volte oltre il limite alcolemico consentito per legge, con conseguente denuncia penale per guida in stato di ebbrezza e fermo amministrativo del veicolo.
Il controllo a terminale peraltro ha permesso di appurare che lo stesso fosse un ricercato, destinatario di un ordine di cattura per furto aggravato.
Al termine della stesura degli atti di polizia giudiziaria, il soggetto è stato quindi condotto in carcere.
