A Brescia, nella Scuola di Polizia giudiziaria, amministrativa e investigativa, la cerimonia solenne si è svolta alla presenza del capo della Polizia Vittorio Pisani. Qui, i 206 agenti in prova del 223° corso hanno urlato “Lo giuro” davanti alla Bandiera della Polizia di Stato, alla Banda musicale e ai familiari, che numerosi hanno assistito all’evento, trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube e sulla pagina Facebook della Polizia di Stato.
Il prefetto Pisani, nel suo intervento, rivolgendosi anche agli altri 1.696 neo agenti e ai 112 vice ispettori tecnici video collegati dalle altre 9 Scuole, ha ringraziato le famiglie dei poliziotti per averli condotti, con i loro insegnamenti, a compiere una scelta di legalità e libertà, dedicando la loro vita al servizio del Paese.
Il Capo della Polizia ha inoltre ricordato l’importanza del rapporto con il cittadino, che rappresenta l’essenza del servizio che ogni giorno saranno chiamati a svolgere. È infatti dovere di ogni poliziotto capire, con umanità e professionalità, i bisogni di chi si affida a loro in un momento di difficoltà.
Infine, il Direttore generale della Pubblica sicurezza ha sottolineato quanto sia importante il giudizio che la gente darà di loro e come questo influirà sulla reputazione della Polizia di Stato. Una reputazione che si costruisce nel tempo, attraverso il quotidiano lavoro.
Nel corso della cerimonia, a cui hanno partecipato anche il prefetto ed il questore di Brescia, Maria Rosaria Laganà e Eugenio Spina, il sindaco Laura Castelletti, il direttore dell’Ispettorato delle scuole della Polizia di Stato, Tiziana Terribile e il direttore della Scuola di Brescia Francesca Canu, sono stati premiati i primi tre classificati della Scuola.