Martedì scorso, nell’ambito dei servizi volti al contrasto dello spaccio di droga, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Brescia hanno arrestato S.T. 31enne tunisino, già in regime di detenzione domiciliare , per violazione della normativa sugli stupefacenti e la sua convivente F.L. 35enne italiana anch’essa pregiudicata per gli stessi reati.
L’indagine ha portato i poliziotti a ritenere che l’uomo, nonostante fosse sottoposto a provvedimento cautelare, non avesse posto termine alla propria attività illecita e si avvalesse della propria compagna quale “pony express” per le consegne dello stupefacente ai vari acquirenti, mantenendo la propria abitazione quale base per il confezionamento e lo smistaggio dello stupefacente.
Per tale ragione la donna è stata fermata su strada dagli investigatori che hanno successivamente proceduto alla perquisizione personale.
La stessa ha consegnato spontaneamente agli agenti 5 bustine di cellophane di cui 3 di eroina e 2 di cocaina per un peso relativamente di circa 5 e 2 grammi.
Alla luce dei fatti, la successiva perquisizione domiciliare ha portato i poliziotti al rinvenimento, e conseguente sequestro presso l’abitazione dei due, di altri 80 grammi di eroina, 20 grammi di cocaina e qualche grammo di hashish, due mila e cinquecento euro in contanti oltre ad un bilancino di precisione e altro materiale utile al confezionamento della droga.
Pertanto, si procedeva all’arresto in flagranza per spaccio e detenzione ai fini di spaccio in concorso tra loro della coppia, che veniva sottoposta l’uno alla custodia in carcere e l’altra all’obbligo di dimora.
Nei giorni successivi, durante l’attività di controllo sul rispetto della misura cautelare da parte della donna, alcuni equipaggi della Questura hanno notato un insolito via vai dal suo appartamento: uno dei soggetti appena uscito dall’abitazione è stato sottoposto a verifica e si riscontrava che lo stesso aveva appena acquistato della droga.
Gli operatori hanno proceduto, così, ad un ulteriore perquisizione domiciliare presso l’abitazione trovando 75 gr di sostanza stupefacente, tipo eroina, che la donna aveva confezionato e pronta alla vendita.