Nella notte del 26 luglio la Sala Operativa ha ricevuto una segnalazione di una persona che tentava di togliersi la vita mediante impiccamento dal balcone della propria abitazione, sita al 3° piano in via San Faustino a Brescia.
Alcuni residenti, alla vista della scena, hanno immediatamente contattato la Polizia di Stato; le volanti del Commissariato “Carmine” e dell’U.P.G.S.P. sono arrivate subito sul posto notando che vi era un uomo penzolante da un balcone ed appeso al collo da una corda; contestualmente dal balconcino sottostante (secondo piano) vi era un altro uomo che, faticosamente, lo sosteneva per evitare che il suicida portasse a termine il tentativo di togliersi la vita.
Repentinamente, gli operatori della Polizia di Stato, si sono lanciati nel salvataggio dell’uomo: un agente arrampicandosi dai balconi del palazzo, un secondo per le scale del condominio.
Il primo poliziotto, dopo aver scalato due piani a mani nude, avvalendosi della grondaia e dei supporti forniti dai balconcini ivi presenti, è riuscito a raggiungere il suicida e ha iniziato a sorreggerlo; contemporaneamente un passante aveva già raggiunto il luogo del soccorso, anch’egli dopo essersi arrampicato tra i balconi, andando immediatamente ad aprire la porta blindata dell’appartamento per consentire al secondo operatore di polizia di entrare nell’abitazione e procedere al taglio della corda; la persona, che è stata subito messa in sicurezza, è stata trasportata presso il nosocomio più vicino.
L’uomo salvato, classe 88, di origini pugliesi, non è in pericolo di vita e le sue condizioni sono al momento stazionarie.
Sono in corso indagini per capire le motivazioni del gesto.