La Polizia di Stato prosegue l’attività di controllo dell’immigrazione emettendo numerosi provvedimenti di espulsione dal Territorio Nazionale.
Il numero delle espulsioni disposte dalla Questura di Brescia dal 26 marzo al 30 marzo 2018 è di 23, così suddivise:
6 Espulsioni con Accompagnamento alla Frontiera;
1 Espulsioni con Trattenimento al C.I.E.;
16 Espulsioni con Ordine del Questore;
Le cittadinanze dei soggetti espulsi sono prevalentemente marocchine, nigeriane, senegalesi e tunisini e l’attività della Questura di Brescia si è incentrata principalmente su alcuni nominativi di soggetti ritenuti pericolosi per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, due dei quali espulsi negli scorsi giorni.
Nella giornata di ieri, infatti, i poliziotti dell’Ufficio Immigrazione della Questura hanno rimpatriato un cittadino tunisino, accompagnandolo all’aeroporto Milano Malpensa dove è stato imbarcato su un volo diretto a Tunisi .
Il 32enne, scarcerato dal carcere di Brescia lo scorso 27 marzo, era stato tratto in arresto nel giugno del 2017 dagli agenti del Commissariato di P.S. “Carmine” - sezione volanti, per spaccio di sostanze stupefacenti. Inoltre, negli ultimi anni, si era evidenziato per il suo comportamento aggressivo e antisociale, denunciato, anche in stato di arresto, oltre che per i reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti anche per resistenza a pubblico ufficiale e inosservanza della vigente normativa sull’Immigrazione; lo stesso tunisino era evaso diverse volte dagli arresti domiciliari.
A dimostrazione dell’indole pericolosa del soggetto, K.B, classe ’85, durante la sua permanenza nelle camere di sicurezza della Questura lo stesso ha tentato di autolesionarsi, al fine di sfuggire all’imminente partenza per il proprio Paese d’origine. Grazie alla prontezza degli agenti, è stato immediatamente soccorso ed accompagnato in ospedale, dove, ancora una volta ha tentato di porre in essere gesti autolesionistici. Vigilato a vista per 2 giorni dagli agenti della Questura il tunisino è stato dimesso nella giornata di ieri riuscendosi, infine a completare l’accompagnato a Tunisi.
Si è dato, inoltre, esecuzione ad un accompagnamento di un cittadino marocchino, A.M. classe ’96, irregolare sul T.N. e pregiudicato per reati di resistenza a P.U. e spaccio di sostanze stupefacenti. Fermato dal personale della Polizia Ferroviaria della Sezione di Brescia anch’egli era stato già attenzionato dagli uomini della Questura di Brescia quale persona socialmente pericolosa.