Nella mattinata odierna la Polizia di Stato di Brescia ha arrestato COMINELLI Claudio, classe ‘61, latitante dal 2010, destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura Generale di Brescia, in virtù del quale deve espiare la pena di anni 21 di reclusione per il reato di omicidio e distruzione di cadavere.
COMINELLI Claudio, nel 2010, veniva condannato definitivamente dalla Corte di Cassazione per l’omicidio volontario del fratello Walter, avvenuto nella notte tra il 16 e il 17 dicembre 1992 nel comune di Caionvico (BS). Nella circostanza il corpo della vittima fu distrutto all’interno di un alto forno della fonderia di proprietà della stessa famiglia COMINELLI.
Il latitante è stato rintracciato, in compagnia di una donna, che è stata denunciata per il reato di favoreggiamento personale, da personale della Squadra Mobile al culmine di mirate indagini coordinate dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Brescia, in un’abitazione sita a Brescia, via Catalafimi, che era sta dotata anche di un impianto di videosorveglianza.
Al momento dell’arresto il latitante ha cercato di dissimulare la sua identità esibendo una carta di identità falsa riportante altre generalità.