L'operazione "Città sicure" della Polizia di Stato, si è sviluppata in tre giornate (da lunedì 7 a mercoledì 9 agosto) in 13 città su tutto il territorio nazionale, da nord a sud, Torino, Padova, Brescia, Milano, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Cosenza, Catania e Palermo. Operazione che ha visto il concorso, delle Squadre Mobili e delle Volanti delle 13 Questure interessate, il massiccio supporto degli equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine, nonché della Polizia Scientifica per la rilevazione di impronte digitali e\o biologiche. L'operazione ad "alto impatto" è stata coordinata dal Servizio Controllo del Territorio della Direzione Centrale Anticrimine, per contrastare in particolare i furti in casa. In totale sono stati impiegati 1.695 equipaggi, pari a 3.658 poliziotti, sono stati effettuati 1.294 posti di controllo, verificate 12.787 persone, 50 arresti e 128 persone denunciate per vari reati.
Nel territorio bresciano i controlli hanno portato a due arresti, alla denuncia in stato di libertà di sei persone e al controllo di altre 175, mentre i veicoli controllati sono stati in tutto 75. Per arrivare a questi numeri sono state impegnate 15 pattuglie con il coinvolgimento di 45 operatori della Polizia di Stato. Nel bilancio di "Città sicure" a Brescia vanno anche inserite le diverse dosi di eroina sequestrate. In particolare è stato rimpatriato dall'Ufficio Immigrazione un 33enne tunisino, arrestato e poi scarcerato a seguito del decreto di espulsione dal territorio nazionale. O.R. era stato sorpreso dalla Volante mentre spacciava nella zona della stazione ferroviaria. Altro arresto, sempre di un tunisino, bloccato dalla Volante dopo che aveva strappato la collanina dal collo di una donna.