Il Commissariato di P.S. di Desenzano d/G al fine di contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanza stupefacente soprattutto presso luoghi frequentati da famiglie e minori, quali parchi, giardini pubblici e istituti scolastici ubicati in questo territorio, da alcuni mesi attivava mirate indagini attraverso servizi di appostamento, perquisizioni ed analisi telefoniche.
Detta attività permetteva di individuare alcuni soggetti dediti allo spaccio al dettaglio di droga soprattutto Marijuana e Hashish. Gli stessi, pur conoscendosi e a volte rifornendosi a vicenda, agivano autonomamente dandosi una propria stabile organizzazione per la realizzazione dell’illecito mercato.
Il primo, un italiano di anni 21, residente a Desenzano, era dedito incontrare i propri clienti presso un parcheggio ubicato nei pressi della sua abitazione o nelle vicinanze dell’istituto scolastico da lui frequentato.
Venivano acquisiti elementi probatori per dimostrare almeno una settantina di episodi di spaccio di stupefacente posti in essere dal ventunenne nell’ultimo anno giungendo in una occasione a minacciare l’acquirente per costringerlo a versagli alcune centinaia di euro a titolo di saldo per l’acquisto di gr.50 di Marijuana.
Il secondo, sempre italiano di anni 23 residente a Calvisano, operava sia a Desenzano che a Calvisano, incontrando gli acquirenti in giardini pubblici e parchi; venivano documentati almeno un centinaio di episodi di spaccio al dettaglio effettuato dal giovane già conosciuto alle forze dell’ordine per precedenti in materia di stupefacenti.
Questi sono stati indagati in stato di libertà alla competente A.G. per il reato punito e previsto dall’art.73 DPR 309/90 e nei loro confronti la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brescia, visto l’evidenza della prove acquisite, ha richiesto il rinvio a giudizio.
Un terzo giovane, di nazionalità Pachistana di anni 21 e regolarmente residente a Desenzano d/G, è stato tratto in arresto la scorsa sera per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Quest’ultimo, “attenzionato” da alcune settimane, veniva trovato in possesso a seguito di un mirato controllo, di un involucro contenente circa 20 grammi di Marijuana che occultava nelle mutande indossate.
La perquisizione successiva effettuata nella propria abitazione permetteva di rinvenire altri 450 gr della medesima droga contenuta in un involucro in cellophane celato in un apposito spazio ricavato nell’armadio.