Nei giorni scorsi, durante il servizio di controllo del territorio, in perlustrazione nei pressi delle autolinee SAIA, in zona Stazione, un equipaggio della Volante Carmine, a seguito di una nota diramata via radio dalla Sala Operativa fermava una persona (F.S. marocchino del 1991) indiziato di delitto in quanto riconosciuto dai militari in servizio nella predetta zona, come autore di una rapina.
Il fatto era avvenuto nel piazzale della stazione, vicino alle cabine telefoniche. Qui, la vittima era stato, avvicinato, da quattro ragazzi di etnia Nord Africana; uno di questi (F.S.) con fare aggressivo chiedeva con insistenza dei soldi che aveva in mano, provando a strapparglieli con forza, tuttavia visto il resistere della parte offesa, F.S. colpiva al volto con un pugno la vittima e di seguito puntandogli un coltello all’altezza della gola gli provocava un taglio sotto il mento, riuscendo così ad impossessarsi dei soldi per poi darsi alla fuga.
La vittima immediatamente si avvicinava all’equipaggio dell’esercito che presidiava la Stazione Ferroviaria, prestando subito soccorso fino all’arrivo dell’ambulanza e della volante carmine.
I poliziotti prontamente intervenivano e dopo aver raccolto la descrizione dell’aggressore, riuscivano ad individuare e bloccare il soggetto - riconosciuto dalla vittima - nei pressi delle autolinee SAIA.
L’arrestato, con precedenti per furto e altri reati contro il patrimonio, veniva accompagnato presso la Casa Circondariale di Canton Mombello.
Successivamente, il GIP convalidava il fermo e applicava la custodia cautelare in carcere in attesa di giudizio.