E’stata disposta dal Questore di Brescia ed eseguita da personale della Divisione P.A.S.I. nella mattinata di ieri, a Brescia, la chiusura del ristorante “Keur Kadim”, in via Milano, 140.
Il provvedimento scaturisce dai ripetuti controlli eseguiti presso il locale, immediatamente attivati a seguito delle numerose segnalazioni giunte alle FF.PP. da parte dei residenti che lamentavano un viavai sospetto di individui legati al contesto criminale degli stupefacenti e della tossicodipendenza.
In passato, il predetto locale è stato già destinatario di due sospensioni della licenza: giorni 6 nell’agosto del 2015 e giorni 12 nel settembre 2016.
Nello scorso mese di settembre, durante lo svolgimento di un servizio serale antidroga la Polizia Locale traeva in arresto un soggetto che usciva dal suddetto locale con un cospicuo quantitativo di dosi di cocaina, al fine di procedere ad una cessione in altra zona della città.
Lo scorso 12 maggio, veniva svolta una nuova operazione di polizia giudiziaria, con la quale veniva accertato nuovamente come tale esercizio fosse una perdurante piazza di spaccio di stupefacenti, base per diversi pregiudicati di colore e magrebini e di ulteriore richiamo per personaggi gravitanti nel mondo del minuto consumo di droghe.
Alla luce di ciò, accertato che il pubblico esercizio è risultato essere abituale ritrovo di persone con pregiudizi per reati in materia di stupefacenti, tenuto conto che, nonostante le ripetute sollecitazioni da parte delle forze dell’ordine, il titolare del ristorante non si è adoperato per garantire le condizioni minime di legalità nella gestione del proprio locale, il Questore ha disposto la chiusura del bar da ieri mattina e per un periodo di 20 giorni.