Questa mattina la Squadra mobile e la Guardia di finanza di Brescia hanno sequestrato 4 milioni di euro. Rappresenta lo sviluppo di un’operazione avvenuta nel dicembre scorso dal nome “Pecunia Olet”. Gli investigatori sono riusciti a riscostruire l’attività di riciclaggio, tra l’Italia e la Svizzera, di un’imprenditrice di origine bergamasca residente nel territorio elvetico, consentendo di sottoporre a sequestro beni e disponibilità finanziarie della donna. In particolare, tali proventi erano il frutto di reati tributari e fallimentari commessi attraverso società edili, intestate a presta nomi, “svuotate” delle risorse finanziarie attraverso trasferimenti bancari da conti italiani, verso conti svizzeri, sanmarinesi e di Singapore intestati a società offshore con sede a Panama e gestite a loro volta da società fiduciarie svizzere. Gli investigatori dopo un’attenta analisi della documentazione acquisita e anche grazie alla collaborazione dell’Autorità giudiziaria elvetica sono riusciti a risalire a altri beni di provenienza illecita. Nello specifico, si tratta di 87 unità immobiliari situati nelle province di Brescia, Varese, Mantova e Bergamo formalmente intestate ad una persona di nazionalità svizzera, prestanome dell’imprenditrice bergamasca.
Brescia: sequestro di beni dopo operazione “Pecunia Olet”
17/05/2017