La Polizia di Stato di Brescia ha tratto in arresto, ai fini estradizionali, in data 06.05.2017 il cittadino tunisino M.Y. (39 anni), dopo averlo rintracciato a Predore (BG), su mandato dell’Autorità Giudiziaria svizzera che lo aveva condannato a 10 anni di reclusione per reati inerenti al traffico di stupefacenti.
Atteso che l’uomo era pregiudicato anche in Italia per gli stessi reati commessi tra le province di Brescia e Bergamo, il Servzio Interpol italiano nei giorni scorsi aveva attivato la Questura di Brescia.
Alla cattura la Squadra Mobile di Brescia è arrivata proprio monitorando le sue vecchie frequentazioni, che si sono rivelate ancora attuali.
Si è arrivato infatti ad un giovane cittadino italiano, tossicodipendente e anche lui pregiudicato per traffico di stupefacenti.
M.Y. è stato trovato verso mezzogiorno nell’abitazione del giovane, dove i due ancora dormivano dopo una serata di divertimento.
Il tunisino, a conoscenza del provvedimento delle autorità svizzere che pendeva su di lui, pensava di aver trovato sicuro rifugio in Italia ed invece aspetterà nel carcere bresciano lo svolgimento dell’iter estradizionale già in corso tra Svizzera e Italia.