Alle ore 19 circa di martedì 10 gennaio, un equipaggio della Volante del Commissariato Carmine veniva inviata preso il centro commerciale “Frecciarossa” per un furto in un negozio di abbigliamento. In particolare, si trattava di un furto di un paio di scarpe del valore di circa 20 euro. Il responsabile del furto, nell’uscire dal negozio con le scarpe con dispositivo antitaccheggio, aveva fatto scattare l’allarme ai pannelli di uscita. L’uomo veniva fermato e la merce, intatta, veniva restituita.
Il ladro, sprovvisto di documenti, occultava in varie tasche del giubbino e dei pantaloni 5 panetti di varie forme e dimensioni, 4 dei quali pronti alla vendita, contenenti sostanza stupefacente risultata dopo le analisi di tipo hashish, del peso totale di 40 grammi circa.
Il portafogli conteneva banconote di piccolo taglio per un valore complessivo di 390 euro.
Nascosti all’interno delle maniche, bloccati tra il tessuto del maglione e del giubbino, all’altezza dei bicipiti, vi erano tre telefoni cellulari: un Iphone 5S, un Samsung S5 ed un Samsung S5 mini.
L’individuo non riusciva a fornire una credibile provenienza dei tre cellulari, su due dei quali i poliziotti individuavano fotografie e contatti non riconducibili a lui. Indagini successive permettevano di risalire ai proprietari di tutti e tre i telefoni cellulari, tutti contattati per la restituzione.
L’autore del furto, Algerino di 26 anni, K.M., irregolare in Italia e senza fissa dimora, veniva tratto in arresto per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, per il reato di ricettazione e di furto.
Processato per direttissima, per lui è stata disposta la custodia cautelare in carcere.
