Il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Desenzano del Garda ha indagato in stato di libertà un cittadino italiano di anni 46, residente a Desenzano d/G (BS), ai sensi dell’art.4 della Legge 110/75 (porto di oggetti atti ad offendere).
La vicenda in argomento si è verificata l’altro pomeriggio quando l’uomo faceva ingresso in un noto centro commerciale di questo centro abitato tenendo in mano uno strumento agricolo, tipo forcone.
I presenti, vedendo ciò, impauriti da questa situazione, vista l’attuale situazione ed i recenti atti terroristici avvenuti in Paese Europei, contattavano il Commissariato che inviava sul posto unità operative.
Gli agenti rintracciavano il soggetto in questione in un bar del centro commerciale intento a consumare delle bevande tenendo appoggiato al bancone l’arnese predetto.
L’uomo veniva immediatamente immobilizzato e disarmato; condotto presso questi Uffici, in stato di confusione probabilmente a causa dell’assunzione di sostanze alcoliche, non era in grado di giustificare il possesso del forcone e pertanto è stato indagato ai sensi dell’art.4 della Legge 110/75.
Sempre nei giorni scorsi venivano individuati gli autori di alcuni furti avvenuti a bordo di auto parcheggiate sulla pubblica via.
Gli stessi, di origine rom ma con cittadinanza italiana, uno di anni 34 e l’altro di anni 23, pluripregiudicati per reati contro il patrimonio, dimoranti in insediamenti della provincia, avevano preso di mira i veicoli soprattutto di alta gamma, appartenenti a turisti stranieri, in particolare tedeschi ed olandesi, presenti o in transito sul basso Garda Bresciano per trascorrere un periodo di vacanza.
La tecnica usata era semplice ma efficace: individuata l’auto in sosta nei pressi di alberghi o ristoranti di alto livello, agivano in pochi secondi frantumando il vetro del veicolo e asportando dall’interno quanto era stato lasciato dai proprietari: borse, valige, computer ecc.
Le indagini svolte da questo Ufficio permettevano di risalire ai due che, vista la trascorsa flagranza, venivano indagati per furto aggravato. L’auto, una Fiat Panda, con i quali commettevano i furti veniva sequestrata. Gli stessi venivano inoltre muniti di foglio di Via Obbligatorio emesso dal Questore di Brescia con il divieto di far ritorno a Desenzano d/G per anni 3.