L’attività di prevenzione e controllo del territorio, svolta anche con l’ausilio degli equipaggi di Prevenzione Crimine di Milano ha portato durante la settimana al conseguimento dei seguenti risultati: 24 persone indagate a piede libero e per reati diversi; 656 i cittadini identificati, controllati 143 veicoli, effettuati 21 posti di controllo, eseguiti 18 provvedimenti di espulsione a carico di cittadini extracomunitari irregolari sul territorio nazionale.
Nel pomeriggio del 18 agosto alle ore 15.30 una Volante in Via del Santellone, procedeva al controllo di un’autovettura con due soggetti a bordo, entrambi bresciani A.A. del 1984 e A.A. del 1989. I due venivano trovati in possesso di sostanza stupefacente, tipo marijuana ed hashish pertanto si procedeva con l’applicazione della sanzione amministrativa ai sensi dell’art. 75 dpr 309/90.
Inoltre, all’interno del veicolo, gli operatori della volante rinvenivano un fucile da caccia con il relativo munizionamento, oltre ad un volatile privo di vita, di piccole dimensioni considerato specie protetta.
Per tale attività si procedeva a deferire in stato di libertà per porto illegale di munizionamento di armi e abbattimento di specie di avifauna e esercizio venatorio in tempo di divieto assoluto generali.
A tal proposito, si procedeva al ritiro cautelativo delle armi legalmente detenute.
Ieri pomeriggio, alle ore 13.30 un Agente della Questura, libero dal servizio, insospettito dalla presenza di tre persone (due uomini e una donna) all’interno di un auto parcheggiata in Viale Stazione - dopo aver avvisato la sala operativa - procedeva al controllo dei tre soggetti.
Il poliziotto trovava all’interno dell’auto sostanza stupefacente “Eroina” per un peso netto di gr.4,57, e denaro contante di piccolo taglio per un importo di €.190 oltre ad un bilancino di precisione per la pesatura della droga.
Nel frattempo, in ausilio all’agente veniva inviata sul posto una volante che provvedeva ad accompagnare in Questura i tre soggetti bresciani (M.R. del 1968, S.C. DEL 1976 e Z.S. del 1973) che venivano deferiti in stato di libertà per detenzione di sostanza stupefacente in concorso.