Arrestati due marocchini
Nella giornata del 27.07.2016, nel quadro dei controlli disposti dal Questore di Bolzano per contrastare i reati predatori, nei pressi del Parco della Stazione agenti della Squadra Mobile di Bolzano, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine, sorprendevano tre soggetti, uno dei quali intento a tagliare con un tronchesino la catena che legava due biciclette di tipo mountain bike ed due che fungevano da palo.
Prontamente gli agenti provvedevano a bloccare i tre stranieri recuperando il tronchesino e le biciclette, poi risultate appartenere a una coppia di turisti svizzeri.
Dei tre soggetti, tutti marocchini e noti alle Forze dell’Ordine per svariati precedenti di polizia per reati attinenti agli stupefacenti, contro il patrimonio e contro la persona, colui che si stava materialmente occupando di tranciare il lucchetto delle biciclette, LECHHAB Hicham veniva tratto in arresto in flagranza di tentato furto aggravato; gli altri due venivano denunciati a piede libero in concorso.
Nel corso della notte, agenti della Squadra Volante sorprendevano nuovamente uno degli stranieri denunciati a piede libero, TARIK Kamal, a bordo di una bici, mentre trasportava un grosso borsone nero.
Gli agenti, insospettiti dal volume, oltreché dal soggetto, procedevano al controllo e rinvenivano un pc portatile e svariati generi alimentari sigillati.
Tutto il contenuto non veniva giustificato dal TARIK, con la conseguenza che lo stesso veniva condotto in Questura per ulteriori accertamenti.
Qui si visionava il portatile, poi risultato di proprietà di un cittadino titolare di una pizzeria in zona Don Bosco. Recatisi sul posto, gli agenti constatavano che l’ingresso dell’esercizio pubblico era stato forzato e i cassetti dietro il bancone risultavano rovistati. Inoltre il proprietario dichiarava l’assenza di alcuni generi alimentari, gli stessi contenuti nel borsone del TARIK ed anche della bici della sorella che era stata legata con catena e lucchetto all’esterno del locale dove venivano rinvenuti anche due picchetti in metallo utilizzati per la forzatura della porta d’ingresso.
I poliziotti procedevano pertanto all’arresto del TARIK Kamal, conducendolo presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’A.G.