Uno dei membri della banda era ricercato con a carico ordine di carcerazione con estradizione già disposta, dovendo scontare in Romania 7 anni di reclusione per “traffico di esseri umani”.
Nella nottata tra sabato 7 e domenica 8 novembre, a seguito di attività investigativa, operatori della Squadra Volante della Questura di Bolzano hanno tratto in arresto 2 cittadini romeni che si erano resi responsabili di molteplici furti di profumi in tutto il NORD EST.
La Squadra Volante della Questura era stata impegnata nella ricerca dei componenti di un sodalizio criminoso autore di una serie di furti presso profumerie e negozi di abbigliamento. In particolare, in questa, il 3 novembre scorso, era stato consumato un furto presso la profumeria DOUGLAS della locale via Portici, a seguito del quale gli autori (un uomo e una donna) si erano dileguati a bordo di un'autovettura FIAT Punto di colore verde.
Le ricerche degli autori del reato sono state svolte con la collaborazione del Poliziotto di Quartiere della Questura, che ha assunto preziose informazioni presso i garages cittadini. Le attività hanno avuto esito positivo nel pomeriggio di sabato scorso, allorquando una Volante della Questura di Bolzano ha individuato nei pressi di Piazza Verdi l'autovettura utilizzata per il furto, con a bordo due cittadini romeni. Non appena hanno scorto la Volante della Questura, che li invitava ad arrestare la marcia, i due romeni hanno iniziato una precipitosa fuga in autovettura, in direzione Via Macello. Il tempestivo intervento di una seconda Volante è riuscito a bloccare in sicurezza la fiat punto nei pressi di Ponte Virgolo. Il conducente dell'auto è stato identificato per VATANU Marin Viorel, cittadino romeno di anni 35, mentre la passeggera per MACESANU Luciana Lavinia, cittadina romena di anni 30, entrambi senza fissa dimora e pregiudicati con precedenti penali anche in materia di delitti contro il patrimonio. Sull'auto, sottoposta a perquisizione, sono stati rinvenuti una serie di capi di abbigliamento firmati, ancora dotati della placca antitaccheggio, del valore complessivo di oltre 1000 euro. Nel bagagliaio, è stato rinvenuta una borsa contenente oltre 70 confezioni di profumo munite ancora della placca antitaccheggio, del valore di oltre 5000 euro. E' stata altresì rinvenuta una busta per surgelati, con applicato all'interno un rivestimento in alluminio, coperto da nastro adesivo, utilizzata per eludere le barriere antitaccheggio degli esercizi commerciali. Sequestrati, oltre alla merce rinvenuta e all'autovettura, anche oltre 500 euro in contanti.Una parte della merce è stata restituita al negozi OBERRAUCH ZITT, mentre i profumi sono stati, in parte, riconosciuti dai gestori dei negozi DOUGLAS, THALER e LIMONI.
Immediati accertamenti di polizia hanno permesso di individuare in Provincia di Brescia il domicilio di uno dei due romeni, presso il quale la Squadra Volante della Questura ha proceduto ad effettuare perquisizione domiciliare. Anche in questo secondo caso la perquisizione ha avuto esito positivo, permettendo di recuperare oltre 30 confezioni di profumo ed altri capi di abbigliamento firmati, muniti ancora di placca antitaccheggio. Venivano altresì rinvenute due borse di pelle nera, al cui interno era stata applicato un rivestimento di alluminio per eludere i controlli antitaccheggio.
La perquisizione permetteva altresì di individuare, presso l'appartamento, il terzo membro del sodalizio criminoso, anche egli cittadino romeno, N. R. M. di anni 31, il quale è stato indagato per il reato di ricettazione.
Ulteriori immediati accertamenti hanno permesso di appurare che a carico membro del sodalizio criminoso che era stato inseguito a bordo della fiat punto( VATANU Marin Viorel ), pendeva ordine di carcerazione (con estradizione già disposta per la Romania), emesso dal Tribunale Romeno di Dolj per "traffico di esseri umani". Il predetto dovrà scontare in Romania 7 anni di reclusione.Gli accertamenti effettuati dalla Squadra Volante in collaborazione con i Carabinieri di Marostica hanno permesso di appurare che i due romeni arrestati, erano stati autori di altri furti in Provincia di Vicenza.
Il prosieguo dell'attività investigativa permetterà di individuare gli altri membri del sodalizio criminoso, al quale è stato assestato un duro colpo.
