Due arresti e due denunce
Continua senza sosta l'intensa attività della Polizia di Stato tesa a prevenire e reprimere il fenomeno dei furti in abitazione: negli ultimi giorni, infatti, in due distinte operazioni, due persone sono state arrestate e altre due denunciate a piede libero. Nella giornata di oggi la Squadra Mobile, coordinata dal dott. Tricarico, a conclusione di una articolata attività di indagine ed in sinergia anche con i reparti di rinforzo disposti dal Dipartimento della P.S., ha tratto in arresto Belhiba Wael, 21enne, e Mokdad Ahmed, 24enne, entrambi tunisini, senza fissa dimora sul territorio nazionale e con precedenti di polizia a carico, in quanto gravemente indiziati di aver tentato di perpetrare un furto in abitazione in data 30 agosto 2015 a Bolzano. I rilievi della scientifica, infatti, consentivano di individuare i due tunisini nei soggetti che, il 30 agosto, avevano sfondato una finestra di un appartamento di Via Cavour, non riuscendo ad entravi per l'intervento di alcune pattuglie e lasciando le proprie impronte sul sasso utilizzato per infrangere la finestra. Si segnala che il Belhiba era già stato arrestato in novembre dalla Squadra Mobile in quanto responsabile di un altro furto in abitazione, in via Rencio, in occasione del quale erano state anche asportate due pistole poi recuperate dagli agenti della Mobile. Nella giornata di ieri, invece, gli agenti della Squadra Volante intervenivano in via Rovigo in quanto alcuni residenti avevano segnalato la presenza di due giovani intente a manomettere un portone condominiale: l'arrivo degli uomini diretti dal dott. Caliò metteva in fuga le due donne, che tuttavia venivano bloccate qualche minuto più tardi all'interno di un esercizio pubblico poco distante. Le giovani, identificate per U.O., 20enne croata, e J. S., 22enne serba, in Italia senza fissa dimora e con numerosi precedenti specifici a carico, sono state sorprese mentre occultavano all'interno dei loro indumenti schede di plastica, cacciaviti e una chiave inglese, strumenti solitamente utilizzati nei furti in abitazione. Al termine dell'attività di rito le due straniere, nei cui confronti è stato anche attivato il procedimento per l'emissione del foglio di via obbligatorio da Bolzano emesso dal Questore, venivano denunciate a piede libero all'A.G.L’impegno della Polizia di Stato contro i furti in abitazione
18/01/2016