Sequestrati 16 Kg di Hasish
In data 24 aprile u.s. personale di questa Unità Specializzata Antidroga e contrasto al crimine diffuso, procedeva ad effettuare una perquisizione locale a carico di CUFALLARI Demokrat, nato a Berat (Albania) il 03.06.1979 e della sua compagna GEALAPU Mihaela Florina, nata in Romania il 18.03.1990, residenti in via Glorenza a Bolzano, sequestrando nr. 8 confezioni risultati poi contenere complessivamente grammi 400 (quattrocento) circa di sostanza stupefacente di tipo "cocaina" ed un bilancino di precisione, nonché la somma di euro 1.400,00 ritenuta il provento della vendita di altra stessa sostanza.- Il prosieguo dell'attività di indagine permetteva di accertare l'identità di alcune persone che si rifornivano regolarmente dalla coppia, infatti in data 15 maggio u.s. si traeva in arresto ZENELAJ Lulzim, nato a Diber (Albania) il 30.05.1973, di professione operaio, il quale veniva sorpreso dagli operatori nel cedere due dosi di "cocaina", per un importo di euro 100,00 ad una impiegata bolzanina, la quale si era recata all'incontro con il figlio minore. All'atto del controllo, l'uomo veniva trovato in possesso di un'ulteriore dose di "cocaina" e della somma di euro 345,00 posta sotto sequestro in quanto ritenuta provento della vendita di altra droga. Inoltre, presso la sua abitazione del centro città, si rinveniva e sequestrava un bilancino di precisione, che la madre dello stesso, settant'enne, tentava invano di "far sparire" gettandolo nello scarico del water.- In data 19 maggio u.s. si procedeva all'arresto di FADILI Younesse, nato a Fkih Ben Salah (Marocco) l'8.01.1979, residente a Bolzano in via Duca d'Aosta, persona la quale risultava strettamente legato ad ambienti di etnia albanese, dai quali si riforniva di "cocaina" e i servizi posti in essere accertavano che lo stesso aveva la disponibilità di una cantina ubicata in questa via Gaismair, zona ove era solito effettuare le consegne di droga.La perquisizione a suo a carico permetteva di sequestrare quasi 16 (sedici) kg. di "hashish", suddivisi in "panette", dieci grammi di cocaina, che l'uomo marocchino aveva occultato all'interno di della cantina, nonché circa 6.000,00 euro in contanti, provento dell'attività di spaccio.